Carter, James Earl (detto Jimmy)
Carter, James Earl
(detto Jimmy) Politico statunitense (n. Plains, Georgia, 1924). Ufficiale di marina (1946-53), fu poi imprenditore agricolo. Senatore democratico [...] invasione dell’Afghanistan, la rivoluzione islamica in Iran e il sequestro del personale dell'ambasciata statunitense a Teheran suscitarono crescenti preoccupazioni negli USA per un possibile declino della potenza americana nel mondo, contribuendo in ...
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WALDHEIM, Kurt
Antonello Biagini
Uomo politico austriaco, nato a St. Andrä-Wörden, nella Bassa Austria, il 21 dicembre 1919, da una famiglia di origine boema. Dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia [...] Oriente, Africa) sino ai reiterati interventi per risolvere la tensione tra SUA e Iran a seguito del sequestro (nov. 1979) di ostaggi americani nell'ambasciata di Teheran, e tra SUA e URSS dopo l'invasione sovietica (dic. 1979) dell'Afghānistān. ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Ettore ROSSI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Storia (. 46. - Nel corso del 1937 la Turchia ha perseverato nella politica estera [...] fatto-cenno, interessante la Turchia, l'‛Irāq, la Persia e l'Afghānistan, è stato definitivamente concluso e firmato a Ṭeherān l'8 luglio 1937.
All'indomani della conclusione del trattato franco-siriano del 9 settembre 1936 (definitivamente firmato a ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] , il persiano, il sanscrito, il cinese e il giapponese.
politica Patto o. (o asiatico) Patto di mutua assistenza concluso a Teheran l’8 luglio 1937 fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari ...
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(App. IV, i, p. 687; V, ii, p. 93)
di Anna Bordoni
Popolazione
La dinamica demografica è caratterizzata da un elevatissimo tasso di accrescimento annuo (49‰ nel periodo 1990-97), dovuto sia al progressivo [...] Araba e delle Nazioni Unite, ottenendone l'appoggio. Nel corso del 1998 le relazioni tra i due Stati migliorarono e Teheran si dichiarò disponibile a riprendere i colloqui per risolvere la controversia sulle tre isole.
La ferma volontà degli E. A ...
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KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] tra Iran e ῾Irāq del 6 marzo 1975 diede un colpo alle speranze curde di successo, interrompendo gli aiuti di Teherān. Da allora, in particolare dopo l'avvento alla presidenza di Ḥusayn (1979), continua è stata la repressione, reiterati i tentativi ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] nel 1861 e assegnato ad una missione in Persia col titolo di primo segretario. La sospensione della missione a Teheran sorprese il F. a Costantinopoli, dove era ambasciatore Marcello Cerruti, inviato da Cavour nel 1860 per tenere i contatti ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] lui ma non si intesero. La sorte di questo duello fra Tito e Mihajlović fu decisa dagli Alleati che, nel convegno di Teherān, abbandonarono il secondo per appoggiare il primo, il quale da allora ebbe il sopravvento. Fu opera di Tito se quei gruppi e ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] , dotato di enormi risorse monetarie, aveva tratto solo vantaggi dall'azione di Baghdād contro l'espansionismo islamico di Teherān.
D'altro canto gli Stati Uniti, nonostante la prolungata cooperazione con Ṣaddām Ḥusayn in funzione anti-iraniana, non ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] e privi di scrupoli, sostenitori di movimenti senza seguito e perdenti: questi avrebbero fatto il vuoto intorno a lui.
Destinato a Teheran il 3 genn. 1923 in revoca di una precedente nomina ad Addis Abeba, il 28 novembre il C. venne trasferito a ...
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teheran
〈teeràn〉 s. m. – Tappeto di produzione moderna lavorato nell’omonima città, capitale dell’Iran; di decorazione piuttosto eclettica, floreale o comunque descrittiva (animali, caccia, ecc.), è notevolmente apprezzato per la qualità dei...
qum
〈kum〉 s. m. [forma con cui, nel commercio dei tappeti, è adattato il nome della città persiana di Qum (nota anche nelle varianti grafiche Kum, Qom, Qumm, Quoum), situata 150 km a sud di Teheran]. – Tappeto persiano tra i più diffusi, ad...