L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] del Vaticano II). I buoni risultati rendono possibile un ambizioso progetto: pubblicare cioè l’opera omnia di TeilharddeChardin. Ma le difficoltà contrattuali creano un conflitto insanabile fra il direttore editoriale Pietro Gribaudi, che se ne ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] . A un pensiero statico si sostituisce un pensiero dinamico, vivificato dall'impulso sia di pensatori quali P. TeilharddeChardin, R. Guardini, G. Marcel e altri rappresentanti dell'esistenzialismo cristiano, sia di tradizioni come quella della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] si riveste di lirismo e di drammaticità. «Come accade ai meridiani nelle vicinanze del polo», chioserebbe Pierre TeilharddeChardin, «scienza, filosofia e religione convergono nelle vicinanze del Tutto» (Le phénomène humain, 1955; trad. it. 1968, p ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] , 1870-1970. I periodici cattolici nella diocesi di Milano, Milano 1977, p. 91.
45 M. Gentili, La realtà terrestre in TeilharddeChardin e nel nuovo cattolicesimo, «Momento», 1, 1965, 1, pp. 3-15.
46 A. Monasta, Il dissenso cattolico nell’esperienza ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] di noi, progettando l'avvento di quella che TeilharddeChardin ha chiamato la noosfera. In futuro, quando hormonal, genetic and neural analyses of social behavior, XII Congrès de l'Union International pour l'Étude des Insectes Sociaux UIEIS, Paris ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] di comunione, Mounier ha qualificato la propria visione del mondo come ‟ottimismo tragico", nè si spinge tanto oltre come TeilharddeChardin, che immerge l'uomo nella creazione e ne fa la punta avanzata dell'evoluzione. Tuttavia, verso la fine della ...
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Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] del sacro opposto al profano di Durkheim (Les formes élémentaires de la vie religieuse, 1912), verso le opere di Lucien . È quanto aveva già scritto lo studioso gesuita Pierre TeilharddeChardin (1881-1955) sostenendo che con la comparsa dell’uomo ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...]
R. Dart, Australopithecus africanus, the Man-ape of South Africa, in Nature, 115 (1925), pp. 195-99; P. TeilharddeChardin, Le phénomène humain, Paris 1955; G.Ll. Isaac The Stratigraphy of the Peninj Group: Early Middle Pleistocene Formations ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] F. Osborne (1857-1935), l'ologenesi di Daniele Rosa (1857-1944) e il 'principio omega' di Pierre TeilharddeChardin (1881-1955): teorie autogenetiche antiselezioniste e progressiste, tutte più o meno accomunate dall'idea di una tendenza intrinseca ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] prima volta in Cina, resti del Neolitico. In quegli anni un ruolo di rilievo svolsero anche i due gesuiti francesi P. TeilharddeChardin ed E. Licent, i quali tra il 1921 e il 1922 avevano scoperto nella regione dell'Ordos i primi attrezzi litici ...
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