PANTEISMO
Alberto PINCHERLE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Termine filosofico-religioso, entrato nell'uso nei primi anni del sec. XVIII, in occasione delle controversie dei deisti inglesi (J. [...] a far scomparire del tutto il mondo di fronte a Dio, tornando così a una nuova e più universale asserzione di teismo. Perché Dio compenetri tutto il mondo, è necessario che questo mondo in qualche modo sussista: di qui il problema della relativa ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] come indipendente da ogni altra realtà e spiegava il rapporto tra l'infinito e il finito mediante la creazione, il "teismo filosofic" considerava la vita divina come consistente nella conoscenza che Dio ha dell'infinita molteplicità delle cose e come ...
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PERTY, Joseph Anton Maximilian
Guido Calogero
Naturalista e psicologo tedesco, nato a Ornbau (Franconia) il 17 settembre 1804, morto a Berna, nella cui università insegnava dal 1833, l'8 agosto 1879.
Naturalista [...] 1837-41), estendendo le sue ricerche anche all'evoluzione dell'uomo (Anthropologische Vorträge, Lipsia-Heidelberg 1863). Questa confluenza di teismo e d'empirismo (larghi lavori furono da lui compiuti anche nel campo zoologico) doveva attirare la sua ...
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Filosofo (n. Edimburgo 1856 - m. presso Selkirk 1931), prof. (1891-1919) di logica e metafisica all'univ. di Edimburgo. In polemica con le tendenze predominanti nel pensiero inglese del tempo, specie con [...] verso lo spiritualismo di R. H. Lotze, lo sfociare, da ultimo, della sua riflessione in una forma di teismo. Opere principali: The development from Kant to Hegel (1882); Scottish philosophy (1885); Hegelianism and personality (1887); Two lectures ...
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Filosofo e storico della letteratura (Pförten, Lusazia, 1806 - Halle 1884), prof. nell'univ. di Berlino (1833-34), poi di Halle (1834). Socio straniero dei Lincei (1880). Dedicatosi prima a studî storici [...] und die Natur, 1862; Gott und der Mensch, 1866), impegnandosi in una critica del sistema hegeliano dal punto di vista del teismo speculativo, quale allora era sostenuto in Germania anche da I. H. Fichte e Ch. H. Weisse. Continuò inoltre a occuparsi ...
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Filosofo, nato a Carmagnola nel 1818, professore dal 1847 di storia della filosofia all'università di Torino, e morto in questa città il 14 ottobre 1876. Punto di partenza della sua speculazione, che si [...] , e a stimar quindi inevitabile la caduta in un teismo mistico. Né dal leibnizianismo egli sostanzialmente si allontanava quando, più tardi, pensava di sostituire a questo teismo un teismo filosofico: obbedendo sempre, ad ogni modo, al ...
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Ulrici, Hermann
Filosofo e storico tedesco della letteratura (Pförten, Lusazia, 1806 - Halle 1884). Fu prof. nell’univ. di Berlino (1833-34), poi di Halle (1834). Dedicatosi prima a studi storici e di [...] und die Natur, 1862; Gott und der Mensch, 1866) impegnandosi in una critica del sistema hegeliano dal punto di vista del teismo speculativo, quale allora era sostenuto in Germania anche da I.H. Fichte e Chr.H. Weisse. Continuò insieme a occuparsi di ...
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Seth Pringle-Pattison, Andrew
Filosofo scozzese (Edimburgo 1856 - Selkirk 1931). Fu prof. (1891-1919) di logica e metafisica nell’univ. di Edimburgo. In polemica con le tendenze predominanti nel pensiero [...] , la sua propensione verso lo spiritualismo di Lotze, lo sfociare, da ultimo, della sua riflessione in una forma di teismo. Le sue opere principali comprendono: The development from Kant to Hegel (1882); Scottish philosophy (1885); Hegelianism and ...
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STAHL, Friedrich Julius
Guido Calogero
Pensatore politico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 gennaio 1801, morto a Bad Brückenau il 10 agosto 1861. Professore di diritto pubblico a Erlangen e a [...] speculativo", cioè del movimento che tendeva a rivendicare, su un piano filosofico, i diritti del teismo contro l'idealismo postkantiano, che ad esso appariva "panteistico". Egli considera ogni ordinamento giuridico e politico come dipendente dal ...
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LOTZE, Rudolph Hermann
Antonio Banfi
Filosofo tedesco, nato in Bautzen il 21 maggio 1817, studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, ove ebbe come maestri G. Fechner e Chr. H. Weisse. Professore [...] che, come già al Fechner, così al L. offre l'incrocio di due correnti speculative contrastanti; il teismo speculativo, da un lato, erede della deformazione teologica dell'idealismo e dell'ultima speculazione schellinghiana, trasmessogli dal Weisse ...
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teismo1
teismo1 s. m. [der. del gr. ϑεός «dio»]. – 1. Termine filosofico designante in generale ogni dottrina che riconosce l’esistenza di Dio; nel senso più ampio, si contrappone perciò all’ateismo, che è la negazione, comunque compiuta,...
teismo2
teismo2 s. m. [der. di tè1]. – In medicina, sindrome morbosa da uso prolungato ed eccessivo di tè, rappresentata prevalentemente da disturbi cardiaci e nervosi, analoghi a quelli provocati dal caffè.