Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] . Nelle isole britanniche questa opposizione darà esito solo a successive oscillazioni tra affermazioni deiste e cauti ritorni a un teismo più tradizionale, ma senza produrre drammatiche fratture. Tuttavia, essa sta alla base di quello che sarà lo ...
Leggi Tutto
Filosofo scozzese (Edimburgo 1711- ivi 1776).
Proveniente da una famiglia di nobiltà di toga, trascorse la sua infanzia nella casa di Edimburgo e nella proprietà di famiglia di Ninewells, Berwickshire. [...] ricerca di H., a partire dal politeismo dei popoli primitivi per giungere all’affermazione del monoteismo e al teismo filosofico, seguendo un processo di progressiva razionalizzazione dell’originario bisogno di sicurezza che non è comunque in grado ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] di V. non mira a difendere nessuna delle confessioni stabilite. Egli respinge in blocco tutte le religioni rivelate, per quel teismo, di cui egli stese, in un opuscolo omonimo, la professione di fede, i cui dogmi si compendiano nella credenza in ...
Leggi Tutto
MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] dello stato, che si tenevano volentieri in disparte dalla vita pubblica, che proclamavano dottrine nuove ritenute pericolose, che al vago teismo degli stoici e perciò di M. A. opponevano la fede ben determinata ed esclusiva in un solo Dio. Nessuna ...
Leggi Tutto
ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] di paolinismo che c'erano prima nelle idee dello Z. scompaiono qui, cedendo di nuovo il posto all'originario teismo, di tendenza unitaria, al quale si ricollegheranno i sociniani (Serinonis de Providentia Dei Anamnena, 1530). Si capisce come lo ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’, a rinforzo di cui egli recuperava il dualismo kantiano quale riserva permanente di trascendenza, spinta, questa, «fino al teismo»; soprattutto v’è la radicale, ‘religiosa’ abolizione della differenza tra mezzi e fini, l’immediata pienezza, perciò ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] un'incrollabile fede religiosa: a meno che la sua stessa religiosità non fosse una continuazione ipertrofica di certo teismo settecentesco. Comunque non si tratta di una religiosità di tipo romantico, eminentemente evangelica: quella del Rossetti è ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , determinata dal progressivo diffondersi e mescolarsi nelle società contemporanee di ateismo, agnosticismo, indifferentismo, generico teismo, pluralismo delle fedi religiose, cristiane e non cristiane, e l’incontrollabilità di questa ‘esplosione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] Umberto Antonio Padovani, criticano questa prospettiva perché, al posto di una costruzione razionale e dimostrativa del teismo, pretenderebbe di fondare una metafisica su una base meramente postulatoria, gli spiritualisti difendono il loro approccio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] del vecchio esoterismo magico. Accogliendo panteismo vitalistico e freethinking tolandiano, superava l’alleanza newtoniana fra scienza e teismo, e andava lontano da Genovesi, che le restava vicino, pur attento a quei filoni. La Lettera apologetica ...
Leggi Tutto
teismo1
teismo1 s. m. [der. del gr. ϑεός «dio»]. – 1. Termine filosofico designante in generale ogni dottrina che riconosce l’esistenza di Dio; nel senso più ampio, si contrappone perciò all’ateismo, che è la negazione, comunque compiuta,...
teismo2
teismo2 s. m. [der. di tè1]. – In medicina, sindrome morbosa da uso prolungato ed eccessivo di tè, rappresentata prevalentemente da disturbi cardiaci e nervosi, analoghi a quelli provocati dal caffè.