I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’, a rinforzo di cui egli recuperava il dualismo kantiano quale riserva permanente di trascendenza, spinta, questa, «fino al teismo»; soprattutto v’è la radicale, ‘religiosa’ abolizione della differenza tra mezzi e fini, l’immediata pienezza, perciò ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , determinata dal progressivo diffondersi e mescolarsi nelle società contemporanee di ateismo, agnosticismo, indifferentismo, generico teismo, pluralismo delle fedi religiose, cristiane e non cristiane, e l’incontrollabilità di questa ‘esplosione ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] studio sul significato della rivelazione) di Jakob J. Petuchowski ; e Quest for past and future (una difesa filosofica del teismo tradizionale) di Emil L. Fackenheim.
Mentre la Riforma del XX secolo continuava a sottolineare con vigore gli aspetti ...
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teismo1
teismo1 s. m. [der. del gr. ϑεός «dio»]. – 1. Termine filosofico designante in generale ogni dottrina che riconosce l’esistenza di Dio; nel senso più ampio, si contrappone perciò all’ateismo, che è la negazione, comunque compiuta,...
teismo2
teismo2 s. m. [der. di tè1]. – In medicina, sindrome morbosa da uso prolungato ed eccessivo di tè, rappresentata prevalentemente da disturbi cardiaci e nervosi, analoghi a quelli provocati dal caffè.