Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] : in nome di una religione secolare e civile che superava la fede tradizionale, ma ne conservava le componenti teistiche, la devozione alla comunità dei credenti e la dimensione martirologica.
A questo primo periodo appartengono anche gli scritti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] la convinzione della dimostrabilità dell’esistenza di Dio per via razionale, che pur si concilia con le posizioni teistiche della Gerusalemme o sul potere religioso e sul giudaismo (1783), esempio eccellente di affermazione del principio della ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] su Kṛṣṇa. Per il suo sostrato filosofico la nozione di bhakti si fonda in larga misura su alcune dottrine teistiche del Vedānta (in particolare il monismo 'differenziato': viśiṣṭādvaita), e ha influenzato notevolmente la danza e la musica oltreché la ...
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anateismo
s. m. Atteggiamento religioso consistente nel ritorno alla credenza in Dio a partire dalla dimensione di vuoto e incertezza definita dalla compresenza di religioni diverse. ◆ Richard Kearney, Ana-teismo. Tornare a Dio dopo Dio, Fazi,...