TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] ai centri palestinesi di addestramento; certo Settembre nero, nel 1972, impiegò elementi giapponesi per l'azione sanguinosa all'aeroporto di TelAviv, che costò 26 morti e 80 feriti).
Negli SUA e nell'Europa occidentale, il t. si presenta come un ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] York, Caracas, Rio de Janeiro e S. Paolo, Montevideo e Buenos Aires; per l'Oriente con Atene, Istanbul, TelAvīv, Beirut, Damasco, Angora, Baghdād, Teheran, Karachi, Bombay; per l'Africa con Tripoli, Alessandria, Khartum, Mogadiscio, Entebbe, Nairobi ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] rimasta in sospeso, e sulla località di Taba che gli Israeliani rifiutavano di sgomberare. Questa prudenza permise − allorché TelAviv iniziò inopinatamente l'invasione del Libano − di congelare i rapporti, ritirando l'ambasciatore, e di assumere un ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] a diritto o a torto, una penetrazione comunista e sovietica in Palestina, sia mediante lo scambio fra Mosca e TelAvīv di rappresentanti diplomatici accreditati, sia mediante il favore concesso contro i regolari della Haganà agli uomini della Stern e ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] 1967; nella zona, dove erano stati impiantati numerosi insediamenti, prolungata fu la protesta della popolazione drusa locale contro TelAviv. La crisi più drammatica, comunque, si ebbe con l'operazione ''Pace in Galilea'', che nel giugno 1982 portò ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] relativa' del Libano, dove sono ancora presenti truppe siriane, e, nella fascia meridionale, sia l'esercito di TelAviv sia milizie filoisraeliane; infine le ondate terroristiche scatenate da movimenti integralisti arabi.
Regioni in cui si avverte ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] , dove nel mese di agosto si era concentrata la repressione militare. Il 19 settembre l'ennesimo attentato suicida (nel centro di TelAviv, con sei morti e oltre cinquanta feriti, di cui alcuni gravissimi) spinse I. a un nuovo assedio della Muqăṭa̔a ...
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Turchia
Anna Bordoni
Magalì Steindler
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(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, ii, p. 1046; III, ii, p. 998; IV, iii, p. 701; V, v, p. 604)
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima delle Nazioni [...] , ed. K.H. Karpat, Madison 1996.
M.M. Gunter, The Kurds and the future of Turkey, New York 1997.
H.B. Elmas, Turquie-Europe. Une rélation ambiguë, Paris 1998.
A. Shmuelevitz, Turkey's experiment in Islamist government, 1996-1997, TelAviv 1999. ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] in ̔Irāq a Ṣ. Ḥusayn.
Peggioravano, inoltre, le relazioni tra E. e Israele; al ritiro dell'ambasciatore egiziano a TelAviv (nov. 2000) fece seguito l'arresto dell'ingegnere egiziano Šarīf F. al-Fīlālī, accusato di spionaggio al servizio di Israele ...
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App. IV, I, p. 146
Le conseguenze del conflitto dell'ottobre 1973 furono sostanzialmente diverse sul fronte nord e sul fronte sud. Nel Sinai, infatti, dopo la cessazione dei combattimenti imposta dall'ONU, [...] tempo stesso più costosa per gli occupanti e meno sopportabile per le masse dei territori occupati. Anche per questo Tel-Aviv accettò l'arrivo a Beirut della Forza multinazionale composta da contingenti di Stati Uniti, Francia, Italia e Gran Bretagna ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...