Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio 2011 a Madrid hanno manifestato in centinaia di paesi [...] crisi economica e finanziaria che nel 2011 attraversava il Pianeta, il movimento tornò a scendere in piazza da Sidney a TelAviv, da Londra ad Atene a Roma per gridare i suoi slogan contro il potere finanziario, la disoccupazione e la sperequazione ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] furono seguiti, fin dal 1989, da ripetute iniziative di pace, ma queste continuarono a scontrarsi con l’ostilità di TelAviv. La situazione si sbloccò solo quando Israele e OLP giunsero infine a un riconoscimento reciproco e firmarono a Washington ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] 1300 obiettivi e prodotto 160 morti, mentre concomitanti lanci di razzi a opera delle forze di resistenza palestinesi interessavano TelAviv e altre città israeliane. Dopo otto giorni di violenti scontri, un accordo bilaterale per il cessate il fuoco ...
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Falascià Popolazioni di origine etiope e di religione giudaica dell’Etiopia settentrionale che resistettero strenuamente ai negus abissini, fino al definitivo assoggettamento e alla conversione al cristianesimo [...] in seguito alla carestia e ai conflitti in corso in Etiopia. Dopo il ristabilimento delle relazioni fra Addis Abeba e TelAviv (1989), riprese l’emigrazione verso Israele, completata quasi interamente durante la crisi del regime etiopico (1991). ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] civile. I casi più noti sono costituiti dalla formazione di alcuni quartieri ultraortodossi ebraici a Gerusalemme e a TelAviv o dalla strategia di inserimento sociale perseguita dall'organizzazione dei Fratelli musulmani in Egitto, che, dopo le ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] per la seconda volta. In risposta gli ḥezbollāh hanno bombardato con razzi le periferie di grosse città come Ḥaifā e TelAviv. La situazione di stallo che si è venuta a creare sul terreno è stata temporaneamente risolta dalla risoluzione nr. 1701 ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] sull’antisemitismo in Italia dello Stephen Roth Institute for the Study of Antisemitism and Racism dell’Università di TelAviv segnala i periodici di area lefebvriana «Sodalitium» (per la precisione sedevacantista, edito in provincia di Torino, vedi ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] la decisione del governo egiziano di pervenire a una pace separata con Israele consentì la dislocazione delle forze di TelAviv sul fronte settentrionale, accentuando la pressione sul Libano, dove soprattutto si era sviluppata la rete organizzativa e ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] drammaticità (come nel marzo 1996, quando azioni suicide su un autobus a Gerusalemme e in un centro commerciale a TelAviv fecero 34 vittime, dopo che due analoghi attentati a Gerusalemme e ad Ashqelon nel mese precedente avevano provocato la morte ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...