TEL MASOS (Khirbet el-Mešāš)
F. Baffi Guardata
Sito archeologico nello stato di Israele in prossimità del tratto terminale dello wādī Bě'er Šebaʽ, c.a 12 km a E della moderna città omonima. L'israeliano [...] della supremazia egiziana nel Sud della terra di Canaan e, proprio in quel tempo, durante i regni di Ramesse III, V e VI, la pp. 121-136; Y. Aharoni, The Land of Bible, Tel Aviv 1982; D. Edelman, Tel Masos, Geshur, and David, in JNES, XLVII, 1988, ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] 2008 il tasso di disoccupazione al 6,1%. Per quel che concerne la divisione settoriale del lavoro, la il Wall Gate Hotel & Tower di J. e J. Shiloni (1997); a Tel Aviv la nuova sinagoga cymbalista di M. Botta (1998), il Palmac Museum of History di ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] le procedure per il trasferimento dell’ambasciata da Tel Aviv, dando seguito al Jerusalem Embassy Act approvato , da A week on the Concord and Merrimack rivers (1849) a quel capolavoro della prosa americana, a cavallo tra racconto, saggio e diario, ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] giorno di insediamento, si è dimostrato dapprima riluttante a esercitare quel ruolo di egemonia sul mondo che è stato la cifra avviare le procedure per il trasferimento dell’ambasciata da Tel Aviv, dando seguito al Jerusalem Embassy Act approvato dal ...
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Deif, Mohammed (propr. Mohammed Diab al Masri). – Terrorista palestinese (n. Khan Younis, Gaza, 1965). Militante nelle fila di Ḥamas dagli anni Novanta, implicato in quel periodo negli attacchi suicidi [...] a Tel Aviv e Gerusalemme organizzati da Yaya Hayyash, alla cui morte (1996) ne ha progressivamente assunto il ruolo fino a subentrargli (2002) alla guida delle Brigate ʿIzz al-Dīn al-Qassām, il braccio armato del movimento islamista, ha condotto ...
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Superficie e popolazione. - Su una superficie territoriale di 1.001.449 km2 (dei quali 59.202 in Asia, compresa la zona di Gaza, in amministrazione fiduciaria) l'E. contava nel 1966 una popolazione di [...] dirette con Israele: la clamorosa visita di Sādāt a Tel Aviv (novembre 1977), duramente criticata da altri stati ma il suo talento artistico è riuscito ugualmente ad affermarsi, in quel suo primo celebre libro e in altri che lo hanno seguito. Né ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] , prolungata fu la protesta della popolazione drusa locale contro Tel Aviv. La crisi più drammatica, comunque, si ebbe ° secolo a.C.). Terqa, dunque, fornisce dati importanti per quel periodo poco conosciuto tra la fine del Bronzo Medio e l ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] nel 1908 e la sua capillare presenza nella regione da quel momento venne potenziata anche per poter assicurare alle compagnie bombardato con razzi le periferie di grosse città come Ḥaifā e Tel Aviv. La situazione di stallo che si è venuta a creare ...
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GITAI, Amos
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l’11 ottobre 1950. Nell’arco di quarant’anni di attività, il cinema di G. si è affermato come strumento sensibile e politico [...] dalle tre grandi città israeliane: Zihron Devarim (1995; L’inventario, su Tel Aviv), Yom Yom (1998; Giorno per giorno, su Haifa) e dentro le sue contraddizioni più profonde, mettendo in scena quel la stessa esperienza che lo aveva spinto a diventare ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] Montevideo e Buenos Aires; per l'Oriente con Atene, Istanbul, Tel Avīv, Beirut, Damasco, Angora, Baghdād, Teheran, Karachi, Bombay; il pericolo di uno "stile da traduzione". Così come, per quel cimentarsi su motivi affini, o tentare le stesse note, le ...
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tel quel
〈tèl kèl〉 locuz. agg., fr. (propr. «tale quale»). – Nel linguaggio bancario e di borsa, con riferimento alla compravendita di titoli, corso (o prezzo) tel quel, il valore di un titolo pubblico o privato che include anche gli interessi...