MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] e nella resa della superficie del Lario, che sembra essere animata da sotterraneo movimento.
L'Accademia di Brera conserva un'altra tela, esibita alla II Esposizione nazionale milanese nel 1872 e donata dal M. sette anni dopo, dal titolo Le frane di ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] ebbe la prima vera affermazione nel 1880 a Torino, alla IV Esposizione nazionale di Belle Arti, con Ladote di Rita, tela caratterizzata da un gusto narrativo affine a quello del veneziano Favretto e del primo Michetti delle contadine e dei pastori di ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] e Giovita tanto di pitture quanto d'altre robe" (vi era notizia, tra l'altro, di "ritrattini piccolini ed altre teste in rame, in tela e sopra l'asse"). Il C. fu sepolto nella chiesa dei ss. Faustino e Giovita a Brescia. A quanto se ne sa, non si ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] sante, già erroneamente riferito ad Antonio (In viaggio, 2000, p. 29) e databile al principio del quinto decennio, in coincidenza con la tela di Dosso di Marmentino (1742). Per Bedizzole consegnò una pala nel 1740, in S. Rocco, e una nel 1742, in S ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] p. 144), eseguendone nel 1748-49 le traduzioni a stampa (Succi, 2013, pp. 514-524), mentre nell’agosto del 1748 licenziò la tela raffigurante San Francesco di Paola libera un ossesso per la chiesa di S. Francesco di Paola (Privato, 1991, p. 152). Nel ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] di soggetto sacro rintracciate si devono ancora porre la S. Francesca Romana in gloria (Piacenza, S. Antonino), la tela raffigurante S. Giovanni della Croce (Piacenza, convento delle monache carmelitane scalze) e infine L'Annunciazione nella cappella ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] . fu chiamato per la prima volta ad Alcamo, dove dipinse per la chiesa dei SS. Cosma e Damiano due quadri ad olio su tela, un'Immacolata e una Madonna con angeli e santi, oggi molto rovinati. E ancora negli anni 1723-24 lo ritroviamo a Palermo, nella ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] , 1769, p. 288).
Tra i suoi allievi si ricordano: il figlio Francesco, autore a sua volta di prospettive su tela; Giovanni Zanardi, collaboratore nel cantiere di palazzo Aldrovandi (1748), e il senese Nicola Nasoni, il quale, emigrato in Portogallo ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] unita ad una sensibilità introspettiva non comune.
Nello stesso anno il F. firmò e datò La breccia di Porta Pia (olio su tela e cartone; in deposito anchesso al Museo di Roma), dove sperimentò la visione a macchie, giocando su forti contrasti di luci ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] durante una pestilenza nella cappella della villa Mapelli di Ponte San Pietro (fraz. Locate); più tarda, sebbene di poco, è la tela con un Miracolo di s. Zenone nella chiesa di Osio Sotto.
Nel biennio 1785-86 affrescò alcune sale di palazzo Carrara a ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.