MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] assoluto rilievo per l'arte veneta settecentesca. Nel settembre del 1743, infatti, i canonici del duomo di Bergamo gli chiesero una tela con il Martirio di s. Giacomo per il coro della cattedrale.
Consegnata entro l'agosto del 1744, costituì per il M ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] e l'Allegoria delle Arti per G. C. Doria, ritratto del cardinale Orazio Spinola (morto a Genova nel 1616), una tela riproducente il Sacro catino (reliquia, conservata nel duomo di Genova, consistente in un catino di vetro verde, un tempo ritenuto di ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] palazzo Tarsia Spinelli, oltre a una ventina di nature morte del F., già citate da Celano (1692), si fa menzione di una tela con fiori, frutta e figure "di mano di Luca Forte e Aniello Falcone", per la quale non è difficile pensare ad una divisione ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] tempio e David che danza davanti all'arca (Foscarini, ms., p. 158; Gambacorta, 1971, p. 10). Del 1735, firmata e datata, è la tela con la Madonna con Gesù Bambino e s. Rosa e la cimasa con S. Caterina d'Alessandria sull'altare di S. Rosa nella chiesa ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] che riceve le tavole della legge (Schiattarella, 1985., p. 93).
Un anno dopo, nel 1790, il pittore datava e firmava una grande tela con S. Ambrogio che battezza s. Agostino per il soffitto della chiesa foggiana di S. Agostino, e sempre per la stessa ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] era ancora leggibile ai tempi dei Di Marzo (1858-64), databile al 1613 per i richiami compositivi e tipologici con la tela firmata di S. Isidoro Agricola della chiesa madre di Erice.
Gli si attribuisce, infine, per affinità con la produzione sicura ...
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ROMITI, Sergio
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 aprile 1928 da Zosimo e da Norma Maranesi.
All’età di sette anni, per un grave incidente automobilistico avvenuto mentre era con la madre, dovette [...] del piano del mobile verso l’esterno della tela. Viene così abbandonata la prospettiva in senso condividendo la posizione di alcuni artisti che avevano abbandonato la tela come spazio privilegiato per le ricerche estetiche, scrisse molto ironicamente ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] dell'Arco (mercato antiquario, già Matthiesen, Londra, pubbl. in Spinosa, 1987, fig. 410).
Tale produzione comprende numerosi oli su tela, gouaches e disegni, ispirati a vedute e paesaggi napoletani e a scene popolari, feste e costumi dell'Italia ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] si conservano una trentina di opere tra oli su tela ed acquerelli: si tratta di studi accademici e vedute 1912) e, dal 1926, a seguito del legato di Giovanni Marenzi, un olio su tela: Il portico dell'ospedale di Gandino (cfr. Rossi, 1979).
Il D. morì ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] delle cappelle e un Sacrificio d'Isacco nella volta della sagrestia. Altri dipinti non più esistenti (un Cristo spirante, una tela, Ultima Cena ? nel refettorio) non sono oggi rintracciabili.
L'ultimo convento che ospitò il C., almeno dal 1770 e fino ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.