DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] 1888 la cittadinanza italiana, stabilendosi a Venezia (IlGazzettino, 12 febbr. 1931).
Secondo il De Gubernatis (1906) esordì con una tela di grandi dimensioni per una chiesa del Tirolo non meglio precisata e si dedicò anche all'affresco, aiutando il ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] tra s. Lorenzo e s. Carlo Borromeo (1619, firmato); nel 1622 dipinse per la chiesa di S. Gaetano a Padova una tela con S. Carlo Borromeo davanti a Clemente VIII (firmata), affine alla maniera di Pietro Malombra; del 1625 è S. Bonaventura comunicato ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] , a maggior ragione, contro "la plebaglia de' legulei". Seguì con simpatia le riforme o, com'egli diceva, il rinnovamento della "tela giudiciaria" della prima età di Carlo di Borbone e del suo ministro Tanucci. Frutto maggiore di questi suoi studi fu ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] L'Illustrazione italiana, 18 marzo 1877, p. 170). Nel 1883, all'Esposizione di Belle Arti di Roma, espose una grande tela con il Ricevimento della prima ambasciata italiana nel Marocco (p. 81 del catalogo; Roma, palazzo della Consulta); nel 1884, all ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] de Saxe-Weimar à St. Pétersbourg le 4 février 1822. Il ritratto di Constantin Bulgakov, direttore delle poste (olio su tela firmato e datato 1830), è ora conservato nel Museo Russo di Leningrado (riprodotto in Starye gody, 1912, luglio-settembre, p ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di Tobia, in cui l'angelo ingiunge al compagno di pescare un pesce ed estrarne le viscere (6, 4-6). La tela centrale, la più ampia del gruppo, sempre titolata, per comodità ma impropriamente, Nozze di Tobiolo, rappresenta invece, più precisamente, La ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] . Rocco risana gli appestati (1549), il primo dei due quadri che decorano le pareti presbiteriali dell’omonima chiesa veneziana.
Nella tela di S. Marcuola la novità della messa in scena sta nell’invenzione del porticato che suddivide lo spazio in due ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] sue tele, la più celebre delle quali è la versione allagata (1756, Hannover, Landesgalerie), definita da Ugo Ojetti la tela di Panini «più delicata, affollata, gustosa, luminosa, con quelle berline cariche di bellezze, e nell’acqua i riflessi dei ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] al tema della persuasione. Di questo omonimo va segnalato-il terzo libro: Sagri concetti, orditi et intesciuti sopra la gran tela de' vagneli domenicali di tutto l'anno, estratti ... dalli profondi et limpidissimi fonti delle theologie, scolastica et ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] per la decorazione della camera dell’Udienza (attuale sala Mazzini) nel piano nobile di palazzo Madama, dove in un lungo fregio in tela Raffaello raffigurò l’Incontro e l’incoronazione di Carlo V (Ead., 1989, p. 139 n. 22, e 1997, p. 329).
Nel 1643 ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.