VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] in S. Marco era Pietro de Fossis. Non è peraltro certa l’identificazione del quadro in questione; si tratterebbe di una tela (conservata a Berlino fino al 1945) di cui si conosce soltanto una riproduzione in bianco-nero (Slim, 1972, I, tav. 30 ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] Verzuolo venne dotata nel 1906 di una prima macchina continua con tela di m 1,85 e della capacità produttiva giornaliera di 50- una nuova macchina continua della larghezza di 4 metri di tela, la seconda del genere, quanto a potenzialità, in funzione ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] Pietro Martire e del S. Tommaso d'Aquino.
Del 1768 è la grande tela dell'Adorazione dei pastori (datata) nella chiesa matrice di Noci, in cui è anno aetatis suae 83, A.D. 1788".
La tela era stata commissionata per ornare una delle pareti laterali del ...
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MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] per la prima volta in un unico ambiente in due scene, con i temi tragici dell’abbandono e della morte.
Di poco successiva è la tela con S. Agostino che reprime l’eresia nella chiesa di S. Stefano, opera che Gradenigo data prima del 1768, in cui la ...
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MATERA, Giovanni
Davide Lacagnina
– Nacque a Trapani il 2 sett. 1653 da Leonardo e da Antonina Cangemi. Sin dalle fonti più antiche il M. è ricordato come «Mastru Giuvanni lu pasturaru» (Romano, p. 249), [...] sue figure – testa, braccia e gambe – per poi modellarne più liberamente le vesti, realizzate in telacolla, con pezzi di tela colorata e indurita con la colla (Briguccia). Il repertorio delle pose e delle composizioni scenografiche dei suoi gruppi è ...
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ROSITI (Rosetti), Giovan Battista
Paolo Cova
ROSITI (Rosetti), Giovan Battista. – Allo stato degli studi, scarse appaiono le notizie sulla vicenda artistica di Rositi, e parimenti limitato risulta il [...] testamento del 9 agosto 1545.
La data 1500 può essere letta nella sottoscrizione con firma del Trasporto della Casa di Loreto, una tela riportata su tavola realizzata per la chiesa di S. Maria dell’Orto a Velletri, poi spostata in S. Maria del Trivio ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] dal pulpito" (p. 235) un S. Carlo portato in cielo dagli angeli, collocato a lato del pulpito; a S. Fermo una grande tela con L'Ultima Cena, appesa sopra l'ingresso laterale (recentemente confusa da S. Marinelli, in La pittura a Verona tra Seicento ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] di S. Cristina, sua parrocchia, 1761; due affleschi con rovine in casa Ferdani, 1762-63; alcova di casa Buglia, 1770), ma anche paesi su tela (fra le prime, le sei Rovine in casa Cheli, del 1754) e, nel 1769-70, sipario e sette mutazioni di scena nel ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] uno stanco epigono. L'unico punto fermo nella sua cronologia è sul 1712, quando egli partecipò all'apparato solenne - da cui appunto la tela oggi a Prato - innalzato in S. Lorenzo a Firenze per la canonizzazione di Pio V, insieme a G. D. Ferretti, C ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] , la Carestia in Sicilia dal municipio di Pavia; Fanciulle al bagno,conservata all'Accademia di Brera, per noi tela poco felice, vinse il premio Catignica del 1872. Sicuro prospettico, ambientò molti suoi interni, specie di evocazione settecentesca ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.