TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] . Tommaso da Villanova (1660 circa) – opera come di consueto firmata, custodita al Museo civico di Bracciano e tratta dalla tela di analogo soggetto realizzata da Giovanni Francesco Romanelli per la chiesa di S. Agostino a Roma (Petrucci, 2012, p. 89 ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] la Caverna dell'antimateria. Con la collaborazione del figlio Giorgio, il G. dipinse nel Laboratorio di Alba 145 m di tela, ora in collezione privata, destinati a rivestire integralmente le pareti della galleria, in base a un progetto ambientale in ...
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ROMITI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Livorno il 5 maggio 1881 da Ugo e da Zaira Lestocchi.
Nel 1897 venne accettato nella scuola privata del pittore Guglielmo Micheli, allievo di Giovanni Fattori, [...] di Livorno, l’altra in una collezione privata; ripr. in L’eredità..., 2011, pp. 154, 156 s.).
Nella prima tela sono ancora presenti le influenze del divisionismo, mentre la seconda sembra debitrice dei notturni del pittore statunitense James Abbott ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] a Napoli (Civiltà del Seicento a Napoli, 1984, I, p. 289). Resta problematica la collocazione cronologica di un'opera firmata, quale la tela con i Ss.Antonio abate e Paolo eremita, di S. Onofrio dei Vecchi a Napoli (sulla quale non è più possibile la ...
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ORIOLI, Bartolomeo
Mattia Biffis
ORIOLI, Bartolomeo. – Primogenito dell’orefice Giovanni Maria detto Zerbino e di una certa Laura, nacque a Treviso attorno al 1568 (Manzato, 1985) da una famiglia di [...] famiglia dei Contenti (Fondazione Cassamarca, 1999). Sono invece andate perdute nel bombardamento del 1944 le vaste decorazioni pittoriche su tela dell’organo e del coro della chiesa di S. Paolo a Treviso, per le quali Orioli ottenne 260 ducati nel ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] Nel 1816 intanto era stato chiamato dal Nicolini a decorare la volta del rinnovato teatro S. Carlo, con una vasta composizione su tela, ideata dallo stesso architetto e in cui figura Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri ...
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ROSSI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Cassarate (Lugano) il 10 marzo 1853 da Francesco e da Antonietta Giannini.
Alla metà degli anni Sessanta il padre lo iscrisse all’Accademia di Brera, dove seguì [...] diverse versioni. Si segnala un olio su tavola venduto da Dobiaschofsky Auktionen AG a Berna l’8 maggio 2015 e un olio su tela venduto a Parigi dalla casa d’aste Fine Art Auction Paris - FAAP il 31 ottobre 2016, che sembrerebbe molto simile al quadro ...
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WELBY, Piergiorgio
Francesco Lioce
WELBY, Piergiorgio. – Nacque a Roma il 26 dicembre 1945, secondogenito di Alfredo, calciatore di origini scozzesi, e di Luciana Cerquetti.
Appena adolescente manifestò [...] di fiori e insetti) e cimentandosi con diverse tecniche artistiche, dal disegno a sanguigna e a carboncino all’olio su tela, dall’acquerello all’incisione su linoleum.
Nel luglio del 1997, per sopperire all’insufficienza polmonare, fu sottoposto alla ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] , chiesa dell'Assunta) e del Martirio dei ss. Nazario e Celso (1882: Vignola, chiesa dei Ss. Nazario e Celso), tela in cui il M. manifesta la riflessione sugli esiti della pittura del conterraneo Giovanni Muzzioli e anche sulle scelte stilistiche dei ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] a Fanano e per la chiesa di S. Maria delle Grazie a Modena. In molte di queste chiese il F. realizzò anche dipinti su tela di colta matrice purista.
All'inizio del nuovo secolo il F. eseguì la pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Silvestro a ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.