LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] soli contorni»; un tipo di pittura in cui si andavano accentuando la brillantezza e gli accostamenti inusuali: «Egli prende la tela preparata a fondo bianco e su questa, direttamente, senza studi di disegni, dipinge la figura o l’oggetto a colori ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] evidente. Nel 1887 fu chiamato a Roma per eseguire, per la nuova chiesa di S. Antonio di Padova a via Merulana, una grande tela del S. Cuore, ai cui lati sono inginocchiati i santi Luigi IX re di Francia ed Elisabetta d'Ungheria. Due Teste di vecchi ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] ne apprezzava il colorito, secondo lui sintomo di inesperienza nell'uso dell'affresco, e preferiva il Tobiolo e l'Angelo, a olio su tela, dipinto per la prima cappella a destra della stessa chiesa (p. 617).
È ancora il legame con il Dayno, il quale ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] , 1916).
La Società promotrice acquistò anche altre opere del D. e precisamente: Iniziatada lei sarà completata da lui... quella tela, esposta nel 1886 e assegnata alla Provincia di Lecce; Vo' fa pace, assegnata alla Camera di commercio di Napoli ...
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MIGLIONICO, Andrea
Mario Epifani
MIGLIONICO, Andrea. – Nacque il 30 nov. 1662 nel borgo lucano di Miglionico da Francesco de Marrella e da Porzia de Raucio. Il cognome con cui è noto gli sarebbe stato [...] ’Abecedario di Orlandi, menzionano opere del M. ancora visibili a metà Settecento in alcune chiese napoletane; l’unica sua tela finora rintracciata in territorio partenopeo è tuttavia la Pentecoste, firmata, in S. Antonio a Tarsia (Scarcia, pp. 175 s ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] cui lavori di decorazione erano stati avviati quell'anno; inoltre il L. informava Barbieri di aver già ricevuto la tela per i due quadri che dovevano essere collocati lungo le pareti della cappella.
Le lunette rappresentano il Trafugamento dell'ostia ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] bianco e nero, appartennero alla galleria di Pietro Accorsi a Torino.
Al 1740 risale il Mercato in piazza del Municipio, tela nota anche come La punizione delle venditrici di uova marce (Torino, Museo civico d'arte antica).
È una descrizione accurata ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] "salotti a verzure" di tipo così nuovo, e che ebbero grande fortuna, il C. lasciò a Pontremoli vari paesaggi sia su tela (nove in casa Bocconi, cinque di non grande impegno in casa Ricci Armani altri in casa Buttini, in palazzo Ruschi Pavesi, in ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] dei secc. XVIII e XIX) è ricordata una figura della Dignità imperiale; nella camera dell'Alcova rimane il complesso della tela centrale, con Clodoveo che riceve lo scudo, alcuni riquadri trapezoidali e del fregio, di cui almeno sette di sua mano ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] per la chiesa di S. Defendente a Romano di Lombardia (Pinetti, 1924, p. 146). Pure al 1656 risale la commissione di una tela raffigurante Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia, collocata nel transetto destro della basilica di S. Maria Maggiore a ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.