VIANI, Antonio Maria
Barbara Furlotti
– Figlio di Bartolomeo Vianini (Vianino, de Vianinis) e di Giulia Areguzi, nacque a Cremona intorno al 1555-1557 (Giuliani, 1997, pp. 75 s.).
Il padre e il fratello [...] cantiere realizzò in particolare la decorazione ad affresco della cupola e dell’arcone del presbiterio, oltre ad alcuni quadri su tela, tra cui, nel 1595, la pala della Madonna d’Itria per l’altare dell’omonima confraternita (Sortino, 1997a, p. 353 ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] l’abbandono del quadro e della figura come fulcri della ricerca artistica.
Il suo lavoro più famoso è l’olio su tela Bagutta (1935; Milano, Galleria d’arte moderna), quasi il manifesto del celebre cenacolo di intellettuali e artisti che si riunivano ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] 1811 a Milano, Pinacoteca di Brera), tenuto dai canonici regolari della Congregazione di S. Giorgio in Alga.
La grande tela, dipinta a olio con disegno preparatorio a carboncino (Olivari), rimase sconosciuta ai più fino a quando non uscì dal convento ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] le sue ultime opere una Natività della Vergine, un tempo in S. Domenico a Modena e oggi riconosciuta in una tela custodita nella Pinacoteca civica di Cento; un piccolo frammento con una Vergine in gloria proveniente forse dalla pala con la Madonna ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] mani intrecciate in gesto di preghiera e disposte in piena luce, in significativo contrasto con il volto in ombra. La tela trova confronti con altre opere del pittore, a carattere sentimentale e intimistico, quali Attesa (Napoli, coll. B. D'Angelo ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] e Canova.
Nel 1834 eseguì il Sordello, primo di una lunga serie di dipinti d'ispirazione dantesca. Sempre a Roma iniziò la grande tela con Gli spiriti magni, su cui lavorò tre anni e che lasciò non finita nel 1837 per recarsi a Napoli, a causa della ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] Milantoni (1990, pp. 20 s. n. 2), rivela precise derivazioni dall'unica natura morta finora riconosciuta a Gandolfi, la piccola tela raffigurante un fiasco, pane e formaggio (ibid., p. 55 n. 29).
Oretti ricorda altre due opere sacre, oggi perdute, un ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] M. per Messina e per il Piceno. Per la chiesa di S. Andrea Avellino della sua città natale, alla quale Conca aveva inviato una tela con lo stesso soggetto nel 1749, il M. eseguì una pala con il santo titolare. In quella di Gesù e Maria delle Trombe ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] per tinte luminose. La maestria dell'artista sovrattutto fu grande nell'aver saputo, attenendosi alla semplicità del vero, improntarne sulla tela la calma solenne". Di successo furono anche Ricordo del golfo di Genova (acquaforte di A. Balduino, in L ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] 'annunciare le eleganze neomanieristiche negava le affermazioni berniniane e fanzaghiane allora in auge.
Il Crocifisso poggia su di una tela che raffigura La Maddalena, la Madonna e S. Giovanni Evangelista ai piedi della croce (Borrelli, 1967, fig. 2 ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.