FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] a Napoli (Civiltà del Seicento a Napoli, 1984, I, p. 289). Resta problematica la collocazione cronologica di un'opera firmata, quale la tela con i Ss.Antonio abate e Paolo eremita, di S. Onofrio dei Vecchi a Napoli (sulla quale non è più possibile la ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] Nel 1816 intanto era stato chiamato dal Nicolini a decorare la volta del rinnovato teatro S. Carlo, con una vasta composizione su tela, ideata dallo stesso architetto e in cui figura Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] , chiesa dell'Assunta) e del Martirio dei ss. Nazario e Celso (1882: Vignola, chiesa dei Ss. Nazario e Celso), tela in cui il M. manifesta la riflessione sugli esiti della pittura del conterraneo Giovanni Muzzioli e anche sulle scelte stilistiche dei ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] a Fanano e per la chiesa di S. Maria delle Grazie a Modena. In molte di queste chiese il F. realizzò anche dipinti su tela di colta matrice purista.
All'inizio del nuovo secolo il F. eseguì la pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Silvestro a ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] soli contorni»; un tipo di pittura in cui si andavano accentuando la brillantezza e gli accostamenti inusuali: «Egli prende la tela preparata a fondo bianco e su questa, direttamente, senza studi di disegni, dipinge la figura o l’oggetto a colori ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] evidente. Nel 1887 fu chiamato a Roma per eseguire, per la nuova chiesa di S. Antonio di Padova a via Merulana, una grande tela del S. Cuore, ai cui lati sono inginocchiati i santi Luigi IX re di Francia ed Elisabetta d'Ungheria. Due Teste di vecchi ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] ne apprezzava il colorito, secondo lui sintomo di inesperienza nell'uso dell'affresco, e preferiva il Tobiolo e l'Angelo, a olio su tela, dipinto per la prima cappella a destra della stessa chiesa (p. 617).
È ancora il legame con il Dayno, il quale ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] , 1916).
La Società promotrice acquistò anche altre opere del D. e precisamente: Iniziatada lei sarà completata da lui... quella tela, esposta nel 1886 e assegnata alla Provincia di Lecce; Vo' fa pace, assegnata alla Camera di commercio di Napoli ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] cui lavori di decorazione erano stati avviati quell'anno; inoltre il L. informava Barbieri di aver già ricevuto la tela per i due quadri che dovevano essere collocati lungo le pareti della cappella.
Le lunette rappresentano il Trafugamento dell'ostia ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] bianco e nero, appartennero alla galleria di Pietro Accorsi a Torino.
Al 1740 risale il Mercato in piazza del Municipio, tela nota anche come La punizione delle venditrici di uova marce (Torino, Museo civico d'arte antica).
È una descrizione accurata ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.