MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] e tre angeli musicanti, pala d'altare della chiesa di S. Eufemia di Milano (olio su tavola ora trasportato su tela): nei gesti caricati dei santi e nella mancanza quasi claustrofobica di spazio si può ravvisare la declinazione manierista dell'ultima ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] 1598 per un quadro destinato al coro di S. Maria Maggiore a Bergamo; interrotta per la morte e poi completata da Leandro la tela col Congedo di Sebastiano Ziani da Alessandro III per la sala del Consiglio dei dieci nel palazzo ducale a Venezia.
Il 3 ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] una replica della Galleria Nazionale di Roma (distrutta nella seconda guerra mondiale presso l'ambasciata d'Italia a Berlino) e in una tela reperita di recente in collezione privata romana. Ancora - e il B. sale a un livello né mai prima né più dopo ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] opere sono anche una predilezione per la rappresentazione di figure femminili e una particolare sensibilità nel cogliere e fissare sulla tela gli stati d'animo, i sentimenti e i pensieri, che si ritrovano anche in opere successive tra le quali: Primo ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] di legno. È il sistema documentato fin nell'età ellenistica, con le evidenti tracce di telai nelle pareti del tempio di Atena a Lindo. Grandi pitture su tela e legno dovevano essere quelle di Agatharchos per il teatro di Eschilo, eseguite però in un ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] di Venezia alla Scuola della beata Vergine del Carmelo, della quale lo stesso pittore era confratello. Tuttora in loco, la grande tela, in passato datata tra il 1592 (Mondini, 1675; Moschini, 1815) e il 1595 (Niero, 1960), venne in realtà eseguita in ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] p. 18), attorno al 1966 a causa del cattivo stato in cui versava la chiesa venne strappato dalla parete, trasportato su tela e quindi trasferito nel Museo civico di Rieti, dove attualmente si trova (Mortari; Millesimi, p. 63). L'affresco raffigura La ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] dei fratelli del granduca: il cardinale Gian Carlo de' Medici e don Roberto. Per il primo avrebbe dipinto la grande tela con La castità di Giuseppe, ora nei depositi della Galleria degli Uffizi. Il Cigoli aveva trattato il medesimo soggetto nel 1610 ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] del Circignani.
La decorazione, compiuta entro il secondo decennio del Seicento perché ricordata dal Mancini (1617-21), consiste nella tela d'altare con S. Alberto e negli affreschi che coprono le pareti, il soffitto e il sottarco della cappella con ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] presto, perché ritiene che la pittura impressionista sia troppo indefinita e mutevole. Monet e gli altri vogliono catturare sulla tela l'impressione della natura come appare in un determinato momento: l'attimo in cui una nuvola getta un'ombra ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.