DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] opera pubblica romana di cui si abbia notizia è una tela rappresentante S. Leone Magno, donata alla chiesa dei Siciliani, eseguita prima del 1674 (Titi, 1674, p. 362). La tela non è più rintracciabile e la mancanza di ulteriori opere pubbliche del ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] l'attività del D. verso la fine del secolo: il 16 apr. 1596 s'impegnò a consegnare entro il settembre dello stesso anno una tela col Miracolo di s. Lucia per la chiesa di S. Giorgio Maggiore a Venezia, dove ancora si trova (Arslan, 1960, pp. 245, 253 ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] e incarichi. Simbologie e interpretazioni massoniche permeano alcune opere della sua stagione matura (Cioffi, 1990).
Nel 1898 eseguì la tela con S. Antonio da Padova per il santuario della Madonna della Libera a Pratola Peligna.
Nel 1900 due opere ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] di Lonigo (Vicenza); lo stato di conservazione della grande tela non permette di confermarne la paternità né di restituirla con S. Rocco dei canonici di S. Giorgio in Alga. La grande tela di S. Rocco aveva il suo pendant nel Martirio di s. Caterina ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] Tornato in patria nel 1740 il giovane pittore ricominciò ad affiancare il padre nello studio di famiglia, ma già nel 1742 firmò una tela per l'ossario di Cepina, Cristo deposto con la Beata Vergine, s. Antonio da Padova e un vecchio. Dal 1741 al 1744 ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] alunnato nello studio di Mancini.
Tra il 1776 e il 1781 eseguì, su commissione del cardinale Giovan Francesco Albani, la grande tela con L'Ultima Cena per la cattedrale di S. Clemente a Velletri, cittadina di cui il porporato era vescovo.
Nell'ambito ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] chiesa di S. Giuliano (1735-40) dove la luce, vera protagonista, accentua la drammaticità della scena, così come nella tela di analogo soggetto, oggi al Museo civico di Bassano del Grappa; entrambe vicine alla Deposizione di De Pieri, nella chiesa ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] dell'Accademia (Wazbinsky, 1987), databile tra il 1592 e il 1595, ricorda come sua opera un'allegoria del Decoro. La tela, come si evince dal medesimo inventario, faceva parte di una serie a soggetto didascalico nella quale comparivano lo Scorcio di ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] cui effetto concorsero gli stucchi, il rivestimento e la scultura ornamentale in legno, come pure affreschi e pitture decorative su tela, fra l'altro soffitti conunissionati a Venezia a G. B. Tiepolo, G. B. Pittoni, G. Diziani, F. Zugno, D. Maggiotto ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] il G. rinunciò in favore di Giovanni Sibilone, suo socio, a un privilegio reale per la costruzione di una fabbrica di tela "d'indianna", tela di cotone o di lino misto a cotone con decorazioni alla maniera delle Indie.
L'ultimo documento noto che lo ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.