BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] ) e la Pala di S. Zaccaria (dal Veronese) pervenuti con la collezione del Pio nel 1750; dalla stessa collez. proviene la grande tela con Rinaldo e Armida nella Pinacoteca Vaticana (n. 891); sempre a Roma, nella sacrestia di S. Maria dell'Anima, la ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] la Gloria di s. Caterina e il Martirio della santa nella chiesa omonima, che fu poi distrutta. Del C. rimangono ancora una tela con la Predicazione del Battista nella chiesa di N.S. del Monte, e altre due raffiguranti Gesù che cammina sulle acque e ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] plumbee e sfumature gessose. Nella stessa chiesa, assai vicina stilisticamente e quindi cronologicamente alla Concezione,il B. lasciò una tela raffigurante L'Adorazione dei Magi.
Negli anni intorno al 1525 G. B. Caporali giunse a Cortona e assunse l ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] è attualmente custodito a Bologna nella Galleria nazionale di arte moderna. Allo stile di Hayez e di Bezzuoli rimandava, invece, la tela con Bonifacio de' Geremei e Imelda Lambertazzi, firmata e datata 1842 (ma esposta a Brera soltanto nel 1850), già ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] adorata da due angeli, un S. Ercolano ed uno stemma sorretto da due angeli. Gli affreschi, staccati e trasportati su tela, si trovano nella coll. Budini-Gattai a Firenze e mostrano influssi di Raffaello, del quale in seguito B. fu anche collaboratore ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] pietre dure e distinguendosi anche nella pittura, tanto che nell'Esposizione di Napoli del 1855 ebbe una buona affermazione con una tela raffigurante La Maddalena.Nel 1859, con il rilievo Il Cimbro che va per uccidere Mario, vinse il concorso per la ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] 136). I primi lavori del C. risentono dei canoni puristi senza rifiutare tuttavia la tematica realista; al 1870 risale la tela raffigurante La fidanzata (ubicazione ignota) ed al 1871 la Sosta in cima al paese (giàa Firenze, coll. Giustiniani, ora a ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] la firma A. Speziale, usata molto raramente e non riscontrabile in altri dipinti conosciuti. Nello stesso periodo la grande tela del Venerdì santo (cm 176 × 350; Lucca, collez. priv.) assume rilevante importanza per le premesse di una tematica nuova ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] 1847, espose un "abbozzetto di medaglia a Buon fresco" (Mongeri, 1861), probabilmente identificabile (Caramel-Pirovano. 1975) con la tela L'origine dello stemma visconteo (Milano, Gall. d'arte moderna), databile sempre al 1847, anno in cui affrescò ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di Belisario Corenzio, si distinse per aver collaborato [...] tono popolaresco (Novelli Radice, 1976). Una decina di anni fa gli fu attribuita per queste caratteristiche la piccola tela con il Martirio di s. Gennaro della Quadreria dei girolamini, precedentemente ritenuta opera di Nicolò De Simone.
Il ciclo ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.