DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] luministici rivelano una puntuale conoscenza della pittura lombardo-veneta. Inoltre la tecnica del D., ad olio su tela, è da ritenersi un episodio inconsueto per la pittura meridionale contemporanea. Le evidenti cadute qualitative della Visitazione ...
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CAMPORESI, Giovan Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Bologna intorno al 1728 (Giordani), e qui iniziò la sua attività di stuccatore intorno al 1745 (Oretti). Tra le prime opere del C., la cui [...] i lavori intorno al 1752. Più tardi il C. eseguì l'altare e la cornice in stucco intorno alla tela raffigurante L'Annunziata, opera di Marco Antonio Franceschini (Oretti) nella cappella Aldrovandi-Marescotti (Thieme-Becker), della quattrocentesca ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] Gandolfi e di N. Barabino, ma non commosse affatto i Savonesi. Deluso, si rifugiò a Torino, donde, ancora nel '60, spediva una tela con Madonna alla chiesa savonese di S. Pietro.
Morì a Torino il 27 sett. 1861.
All'Accademia Ligustica il B., cui il ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] . Paesaggi e motivi campestri sono infatti i soggetti più frequenti in questo periodo della sua produzione, sia su tela sia ad acquerello. Con La mietitura, Sull'aia, Luisella, ilB. partecipò alla XXXIV Esposizione degli acquerellisti romani nel ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di Gerolamo Marcello: "La tela della Venere nuda, che dorme in uno paese cun Cupidine forono finiti da Titiano". Si tratta della Venere di Dresda, plausibilmente ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] V. Bigari), per proporre una cultura di ascendenza classicista (Volpe, p. 98).
Nei ritratti citati (ai quali si aggiunge una coeva tela con Dama con cagnolino di collezione privata bolognese, in cui il G. si misura con la raffinata ritrattistica di L ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] 1580 il C. lavora per la camera dell'Aquila (ora appartamento degli Arazzi, trasformato dai rifacimenti settecenteschi) e appresta una tela per la volta. Nello stesso anno restaura nell'andito fra la camera dell'Aquila e quella del Leone (sempre nell ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] di miseri, raggiungendo un esito che isola questa tela all'interno della produzione da cavalletto del G., anche il G. (Bortolini).
Allo stesso periodo dovrebbe risalire anche la tela con i Ss. Antonio Abate e Paolo Eremita della Pinacoteca dei ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] (a destra); Bormio, già casa Minonzio in via Spadaffora, ora presso la scuola media di Bormio, affresco staccato e riportato su tela nel 1966, raffigurante La Madonna in trono col Bambino tra i ss. Rocco e Caterina (a sinistra), Lucia e Sebastiano (a ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] )e affreschi (Santi; Storie dell'Antico Testamento), che furono eseguiti probabilmente tra il 1612 e il 1616; o nella grande tela di Nicolò Albergati alla certosa di Ferrara, del 1620. Gli ultimi anni furono prolifici, tanto ch'egli si servì qualche ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.