BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] S. Maria di Campagna dimostrano che aveva accettato le forme nuove.
Nei salotti piacentini erano appesi suoi dipinti su tela di piccole dimensioni; nella raccolta Angiolini erano un Sepolcro delle Vestali e un Sepolcro degli Scipioni (Schede Rapetti ...
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CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] in Brescia e dintorni. Tra i soggetti religiosi testimoniano, a Brescia, la sua attività opere di livello discontinuo, quali la tela col Redentore e le ss. Margherita da Cortona e Caterina da Bologna (in S. Giuseppe), tra le sue cose migliori ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] nel magazzino del convento. Nella chiesa di S. Nicolò, sul primo intercolumnio della parete destra, si trova la tela con Giuseppe calato nella cisterna; in S. Sebastiano, distrutta nell'ultima guerra, dipinse un Episodio dei Maccabei e nella ...
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ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] storiche delle Arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, II, pp. 128 s., 135; A. Angelucci, Lettera intorno ad una tela di A. da Iesi, Ancona 1856; A. Gianandrea, Il Palazzo del Comune di Iesi, Iesi 1887, p. 31; A. Anselmi, Un fresco ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Storie di Psiche.
Un isolato tentativo di adeguarsi ai nuovi indirizzi della pittura storica fu la lunga stesura dell'immensa tela L'eccidiodi Alberico da Romano e della sua famiglia (dispersa, è documentata da una litografia del 1839 di F. Locatello ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] centrale riconosciuto da Zeri (1951) nel dipinto trasportato su tela raffigurante la Madonna con Bambino e i ss. Agostino eseguito il Giudizio finale, affresco oggi staccato, trasportato su tela e conservato nel Museo Aurelio Castelli di Siena, ma ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] e che può ritenersi l'opera più compiutamente espressiva dell'arte del Dei. Il Martini (1960) fa notare come nella tela tutta l'impostazione e soprattutto il s. Tommaso abbiano puntuali riferimenti stilistici nelle Storie di s. Bernardino (Perugia ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] , quando il suo protettore Alessandro de Medici fu eletto papa Leone XI. Difatti il nuovo pontefice, per cui aveva già dipinto una tela con Sante martiri in S. Agnese fuori le Mura, gli commissionò la pala d'altare con Cristo che appare a s. Martino ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] precedentemente citata del duomo. È in quest'ultima tela che emerge una svolta del C. verso una composizione fiorentina.
Più fortunato fu il C. nell'incarico di una grande tela con S. Carlo in preghiera per l'altare maggiore della chiesa di ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] trittico della Carità è il più antico dipinto veneziano su tela e il primo che mostri una decisa tendenza all' , continua ininterrotta al di là della tripartizione della tela, originariamente sottolineata da una cornice lignea distrutta nel ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.