CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] altre invece ancora in loco come la Nascita della Vergine, donata da papa Clemente XI al duomo di Urbino, o la grande tela ovale con l'Aurora nel salone del palazzo Albicini a Forlì (lo studio preparatorio è conservato nel castello di Windsor. inv. n ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] sotto la loggia dell'ospedale di S. Bonifacio, ancora ben conservata ai suoi tempi, che nel 1787 fu trasportata su tela in seguito al rifacimento dell'ospedale voluto da Pietro Leopoldo. L'affresco è stato identificato in un pezzo, ora pressoché ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] di buon livello e di buon successo. Tra Arrigo e Agnese è posto Camillo, destinato a una prestigiosa carriera di medico. La tela reca in alto a destra la seguente iscrizione: "Exprimit hic fratrem tota cum gente Lycinus / et vitam his forma prorogat ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] al ciclo pittorico - e in effetti l'evoluzione rispetto alla pala di Cuggiono può far pensare al 1724 circa - la tela dell'Immacolata Concezionecon angeli e s. Francesco, oggi nella casa gesuitica di S. Fedele. L'iconografia è ancora quella della ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] per le monache di S. Domenico a Lucca, eseguiti su tela come quelli di Bibbiena e San Gimignano per un più facile la datazione agli anni Trenta. La pala, anch’essa su tela, appare però piuttosto problematica, e il suo attuale aspetto lascia ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] di Didone al County Museum di Los Angeles, il Ritrovamento di Mosè nel Museo civico di Treviso (Cerrato, pp. 168 s.), la tela con Ester e Assuero nella collezione Radcliffe a Running Park (Mertz, tav. 24), il Trionfo della vera Sapienza e Antioco e ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] da collocare ai lati del refettorio, oggi perdute, raffiguranti Sansone beve dalla mascella d'asino (forse da identificare in una tela dispersa, che nell'Ottocento era conservata nel monastero di S. Giorgio Maggiore) e Mosè fa scaturire l'acqua dalla ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] (Gallo, 1867).
A una collaborazione con l’architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia sono legate, negli stessi anni, la commissione di una tela con S. Calogero nella cappella della Real Casina di caccia di Ficuzza (I.6), in provincia di Palermo, e la ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] 313).
L'attività prevalente del D. fu quella di pittore, in particolare ad affresco (nulla resta né vien ricordato su tela o su tavola), la tematica soprattutto profana (salvo nella decorazio ne della Scuola di S. Rocco).
Dovette però praticare, sia ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] canto all'arte dei primitivi e del Rinascimento, interesse esplicitato anche tramite l'attività di copista, come testimoniato dalla tela Venere con le tre grazie (Asti, Museo civico), tratta dall'originale di J. Jordaens agli Uffizi. Tali esperienze ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.