PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] p. 668), acquistato da un mecenate cileno.
Nel 1879 ricevette una delle più importanti commissioni della sua carriera, la tela con il Battesimo nel Giordano (due disegni sono riprodotti in L’Illustrazione italiana, 1879, pp. 280 s.) nella Cattedrale ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] ornamento d'architettura"), il C., d'altronde, dimostra di esserlo veramente nell'insieme della sua opera, se non altro nella tela più famosa, il Miracolo del beato Susone, conservata nella chiesa di S. Nicolò a Treviso.
Per giungere però a un ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] elementi ornamentali, ma anche per l'armonica coerenza con l'impianto generale.
Negli arazzi dipinti a olio su tela (oggi alcuni sono andati dispersi) si fondono elementi arabeggianti, rinascimentali, rococò e preraffaelliti; le linee sinuose dell ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] per la morte improvvisa dell'artista, avvenuta a Milano il 9 giugno 1750.
Ultima opera del B. è molto probabilmente la tela nella cappella del beato Bernardo Tolomei in S. Vittore in Corpo a Milano (Bartoli, 1776).
Fonti eBibl.: A. M. Zanetti ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] chiesa di S. Maria in Vado, già compiuta nel 1620 (Superbi, 1620), fornendo la Presentazione al tempio.
La vasta tela, ancora in loco, costituisce la più importante testimonianza dell'attività pittorica del C. al quale è attribuita quasi unanimemente ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] nazionale di Torino del 1898 presentò La famiglia del giuocatore (cat. n. 543). Con Prime occupazioni, una tela minuziosamente illustrativa dei lavori campestri, partecipò alla LX Esposizione quadriennale di belle arti di Torino del 1901 (cat ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] e restauratore, al Museo di S. Martino nel giugno del 1923. Tra il 1850 e il 1859 dovette eseguire la grande tela con S. Pietro e il Rosario, nella chiesa dell'Immacolata a Pizzofalcone (distrutta in seguito ai bombardamenti della seconda guerra ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] cm; cinque fotografie di dettagli, di cui tre dei volto, una del dorso e una della ferita del polso e della trama della tela, tutte su lastre di 40 × 50 cm; tre fotografie dell'insieme, ma suddiviso in tre parti eguali, e, infine, la S. Sindone, che ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] è concorde nell'individuare questo dipinto nella Natività ora conservata al Museo nazionale d'Abruzzo all'Aquila: è una tela che espressamente, e con un certo leggero impaccio, richiama alcune opere di Lorenzo di Credi, ma soprattutto le Natività ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] essere copia di un quadro del Moretto, come sostiene il Lanzi, ma probabilmente una copia, con alcune varianti, di una tela del Moroni a Brera (Rossi, 1979, p. 143), sia nella composizione della scena sia nell'impostazione delle figure. Dai dati ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.