Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] questo atto.
Con l’affermarsi del cristianesimo la m. entra nella liturgia o per avvolgere le mani di chi deve toccare arredi sacri, o per ricoprire l’altare.
Nel Basso Impero si chiamano mappae i libri lintei e gli editti scritti su rotoli di tela. ...
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sudario Presso gli antichi Romani, fazzoletto di lino usato per detergere il sudore; presso altri popoli antichi, per es. gli Ebrei, pezza di lino o di tela con la quale si velava la faccia della salma; [...] faceva parte del corredo funebre del defunto, insieme con il lenzuolo e le bende che avvolgevano mani e piedi.
Con il nome di s. sono state indicate varie reliquie consistenti in un panno di lino con l’immagine ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] e affreschi con storie della vita del santo.
Del 1616 è la tela raffigurante La Vergine col Bambino ed i ss. Michele e Miro,già venne pagato per IlCrocefisso con i ss. Francesco e Carlo, tela eseguita per la chiesa dei Ss. Martino ed Agata di ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] .). Nel 1739 eseguì la Disputa di Gesù con i dottori del tempio, per la sala del capitolo alla certosa di S. Martino, in Napoli, tela che fu issata sulla porta che introduce al coro. Nello stesso anno, il D. eseguì le tele per la demolita chiesa di S ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] ; conseguì anche alcuni premi. A 17 anni dipinse Saul che viene ammansito dall'arpa di David (Ibid., fig. p. 290), grande tela conservata in casa dal figlio Enrico fino al 1917 e perduta durante l'invasione austro-tedesca insieme con l'intero studio ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] loro, molto più umanamente accalorati e polemici.
E. realizzò numerose altre opere per il convento di S. Francesco: nel 1682 dipinse la tela con S. Diego guarisce gli infermi (oggi nei locali del Museo di S. Carlo da Sezze presso la chiesa), un tempo ...
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Piccolo telo su cui sarebbe impresso il volto di Cristo, una delle più venerate immagini acheropite (➔ acheropita), conservata a Edessa fino al 10° secolo. Secondo la leggenda, risalente nella sua redazione [...] a fissarne i tratti a causa del loro splendore; Cristo allora, lavatosi il volto, lasciò impressa la sua immagine sulla tela dell’asciugatoio. L’immagine fu trasportata a Costantinopoli nel 944 da Romano I; prelevata dai crociati insieme a numerose ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] ).
Fra le opere eseguite da F. in provincia il Susinno cita anche, nella chiesa dei cappuccini di Pozzo di Gotto. una grande tela che raffigurava Cristo con la croce, s. Francesco e altri frati francescani, una Madonna e un S. Giuseppe col Bambino ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] Rudolph, 1983; Siracusano, 1986) a questo suo secondo soggiorno romano.
Nel 1767 dipinse, per la chiesa dei cappuccini di Alcamo, la tela con Padre Fedele da Sigmaringa, mentre si datano negli anni fra il 1768 e il 1772 il Ritratto del beato Bernardo ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] di pittura all’Accademia di belle arti della sua città, carica che mantenne fino alla morte. Risale a questo stesso anno la tela con la Madonna del Suffragio per l’altare maggiore della chiesa di S. Vitale con, ai lati, i riquadri ad affresco con ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.