CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] 1847, espose un "abbozzetto di medaglia a Buon fresco" (Mongeri, 1861), probabilmente identificabile (Caramel-Pirovano. 1975) con la tela L'origine dello stemma visconteo (Milano, Gall. d'arte moderna), databile sempre al 1847, anno in cui affrescò ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di Belisario Corenzio, si distinse per aver collaborato [...] tono popolaresco (Novelli Radice, 1976). Una decina di anni fa gli fu attribuita per queste caratteristiche la piccola tela con il Martirio di s. Gennaro della Quadreria dei girolamini, precedentemente ritenuta opera di Nicolò De Simone.
Il ciclo ...
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CREVATIN, Giovan Battista
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 10 ag. 1837 da Francesco e Anna Marchesetti. Si impose sin da giovane come ritrattista e paesaggista, esprimendo, in questo secondo genere, [...] pittorici della ripresa fotografica.
Nel 1895, in occasione di un'esposizione organizzata dal Circolo artistico triestino, presentò una tela di vastissime proporzioni, Diana sorpresa da Atteone - oggi perduta, ma di cui si conserva in una collezione ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] 'Aquila.
Abbandonato l'espressionismo delle prime opere pittoriche, dopo la serie degli Schermi (opere monocrome in carta e tela, allusive allo schermo televisivo), ha realizzato l'ambiente percorribile Luna (1968). Nel 1971 ha creato le prime opere ...
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Ricciardi, Michele. – Pittore italiano (Penta 1672 – ivi 1753). Spesso viene segnalato dagli autori di cronache locali come Angelo Michele o Michelangelo, ma probabilmente si tratta di una trasformazione [...] dalla cultura di G. Del Po, nella decorazione del soffitto della stessa chiesa dedicata ai Santi Bartolomeo e Maria, con la tela intitolata L’Apoteosi di San Benedetto (1718). Nel 1721 tornò a Baronissi e affrescò le pareti del transetto della chiesa ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] , del Van Dyck, del Pereda, ecc.). Il V. aveva vissuto con lo Spinola cinque anni prima, durante un lungo viaggio. Tela suggestiva, piena di nobiltà e magnanimità. Dipinta senza conoscenza del paesaggio olandese e senza che il pittore si fosse deciso ...
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Pittore, nato a Castelmassa (Rovigo) il 4 agosto 1930. Compiuti gli studi a Novara e a Milano, nel 1952 si trasferisce a Bruxelles ove frequenta l'Académie Royale des Beaux Arts; nel 1956 consegue il diploma [...] , approda nel 1959 con una fisica, concreta articolazione del piano pittorico alle Superfici a rilievo. Intervenendo sulla tela monocroma, anche variamente sagomata, a sondarne ritmi di tensione e flessibilità, C. crea, tramite elementi fissati sul ...
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KOONING, Willem de (App. III, i, p. 953)
Simona Ciofetta
Pittore statunitense di origine olandese, morto a New York il 19 marzo 1997. Personalità fondamentale dell'espressionismo astratto, de K. mantenne [...] di ogni riferimento figurativo e da una gestualità violenta e inquieta, in cui segno e immagine si fondono caricando la tela di vibrante energia (Untitled v, 1977, Buffalo, Albright-Knox Art Gallery). Nel corso degli anni Ottanta la pittura di de ...
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La Pietra, Ugo
Livio Sacchi
Architetto e designer, nato a Bussi sul Tirino (Pescara) il 16 novembre 1938. Ha studiato architettura al Politecnico di Milano, dove si è laureato nel 1964. Ha lavorato [...] (1985). Per la ditta Poggi ha disegnato la libreria Una sull'altro (1970), per Tosi Mobili il letto a baldacchino Tela di Penelope (1978), per Arosio il sistema sperimentale d'arredamento L'occultamento (1973).
Ha esposto: a Milano, alla Galleria Il ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] , ma forse circoscrivibile ai secc. 13° o 14°, si iniziò a guarnire il dorso di alcuni libri con strisce di tela o di pergamena che servivano a rendere ancor più solidali il corpo cartaceo e i quadranti. La copertura era normalmente realizzata in ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.