FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] d'oro alla Mostra nazionale di pittura di Milano ed acquistato successivamente dal British Museum di Londra. Nel 1873 la sua tela dal titolo Una lezione d'amore (Milano, Galleria d'arte moderna) fu assegnata dalla Società promotrice di belle arti al ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] , così simili ai putti decorativi dipinti sugli emblemi, e l'adesione superficiale alla moda marattesca, evidente nella parte alta della tela, sono riferibili a un intervento diretto del G. (Petraroia, pp. 374 s.). Il sodalizio pittorico durò sino al ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] coll. di Pietro Lechi (prima metà sec. XVIII), insieme con altri quadri di animali del D., troviamo inventariata una tela nella quale Andrea Torrigiani prestò la sua opera come paesaggista e il D. come animalista. Poiché il Torrigiani, bresciano ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] , 1952, p. 69: per un quadro raffigurante la Vergine;D'Addosio, 1913, p. 488: per un pagamento del 1694 per una tela nella chiesa di Gesù e Maria raffigurante Gesù, Maria e s. Agostino). Un inventario del 1700, pubblicato da G. Labrot (1984), in ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] del premio Lissone.
Tra il 1962 e il 1963 il F. abbandonò le regolari scansioni geometriche e passò ad assemblare sulla tela oggetti estrapolati dal loro contesto abituale, come finestre, porte e armadi. Insieme con F. Baruchello, E. Baj e M. Rotella ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] due macchine sceniche molto alte, rappresentanti i castelli della Vittoria e della Gloria militare; in mezzo si trovava una tela con funzione di sfondo, dipinta dal Fea. In questa occasione il pittore eseguì anche "quadri per la soffitta del ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] a Ferrara sono conservate ancora oggi due pale già registrate dal Barotti; nei depositi della pinacoteca di Rimini è una tela con i Santi Gaetano da Thienee Andrea Avellino, proveniente dalla chiesa dei teatini (Rimini, Bibl. Civica Gambalunga: I. R ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] e spogliata); un Beato Gregorio Barbarigo, nel primo altare a destra di S. Marcello, chiesa oggi distrutta: la tela è conservata nel refettorio della casa della Congregazione annessa alla chiesa dei filippini. Il soffitto della parrocchiale di Colzè ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] S. Maria di Campagna dimostrano che aveva accettato le forme nuove.
Nei salotti piacentini erano appesi suoi dipinti su tela di piccole dimensioni; nella raccolta Angiolini erano un Sepolcro delle Vestali e un Sepolcro degli Scipioni (Schede Rapetti ...
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CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] in Brescia e dintorni. Tra i soggetti religiosi testimoniano, a Brescia, la sua attività opere di livello discontinuo, quali la tela col Redentore e le ss. Margherita da Cortona e Caterina da Bologna (in S. Giuseppe), tra le sue cose migliori ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.