CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] 1624 di Poggio Imperiale: "Sei quadri [ora perduti] lunghi braccia 2 1/4 e larghi braccia 3 in circha... dipinto in su la tela paesi e storie, di mano di Adriano e le figure del Cigoli" (Arch. di Stato di Firenze, Guardaroba mediceo, ms. 479, p. 23 ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] ai discendenti Cellai-Vidrich di Firenze non rimangono che pochi documenti e un ritratto dello scultore (a firma "Piccioli", olio su tela, cm 122 × 90).
Fonti e Bibl.: Pro Circolo degli Artisti, Progetto di riordin. del circolo in ordine ai postulati ...
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Pittrice, nata a Trapani il 9 ottobre 1924. Frequenta saltuariamente l'Accademia delle Belle Arti a Palermo e a Firenze; nel 1946 si trasferisce a Roma. Alla fine dell'anno compie con A. Sanfilippo, G. [...] poi ai soli legni del telaio che delimitano diafane forme geometriche, campi di luminosità. Nelle più recenti opere su tela, usata pure allo stato grezzo, la superficie del quadro, rinnovato luogo dell'invenzione di segni colorati, vibra in una ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] Romana, una Odighítria dexiakratúsa (Vergine che tiene il Bambino sul braccio destro) datata intorno al 640, è invece dipinta su tela; a dispetto delle sproporzioni che ne caratterizzano i tratti, è un'opera delicata, dipinta a tocchi leggeri, la cui ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] di tecniche artistiche - dalla pittura murale (il maggior interesse è per l'affresco) a quelle su tavola, su tela, su libro, alle arti suntuarie -, il trattato presenta però anche anticipazioni sulla concezione rinascimentale dell'arte: C. identifica ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] con l'aiuto di colori con diversi gradi di brillantezza che il pittore poneva sulla tavola di legno, la pergamena o la tela. Solo la v. è costituita di materia traslucida che è contemporanemente luce, colore e supporto. Viceversa, la vera e propria ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] . 42, 15 ottobre 1933), lo scambio di battute viene reso con questa filastrocca: "È con voce vacillante / che gli chiede refe e tela; / ma s'accorge che il mercante, / esosissimo lo pela. / Si fa cuor, gli dice in faccia / che eccessivo è il chiesto ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] possibile derivazione da Ludovico Carracci, specie in relazione a una tela del G. con lo stesso soggetto a Gosford House (Scozia B. Borghese e per la principessa Eleonora, dipingendo una tela e alcune di quelle figure in legno destinate al cosiddetto ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] altre invece ancora in loco come la Nascita della Vergine, donata da papa Clemente XI al duomo di Urbino, o la grande tela ovale con l'Aurora nel salone del palazzo Albicini a Forlì (lo studio preparatorio è conservato nel castello di Windsor. inv. n ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] di buon livello e di buon successo. Tra Arrigo e Agnese è posto Camillo, destinato a una prestigiosa carriera di medico. La tela reca in alto a destra la seguente iscrizione: "Exprimit hic fratrem tota cum gente Lycinus / et vitam his forma prorogat ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.