BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] è documentata la Madonna in gloria col Bambino e sei santi in adorazione nella chiesa di S. Giorgio a Sassuolo (tela iniziata nel nov. 1646), dove è riconoscibile pur nella composizione su due piani, chiaramente derivata dal Reni, un personale ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] gli affreschi erano già stati staccati dal B. nel 1857 e riportati, per la prima volta, su incannucciata invece che su tela: v. Forni). Nello stesso decennio si pongono le decorazioni dell'Arch. di Stato di Pisa (stemmi e fregi), della villa Demidoff ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] la tavolozza avvicinandosi alla pittura di Giordano e Solimena del nono decennio del XVII secolo mentre, nella produzione su tela, si rifà alle tenebrose atmosfere di M. Preti.
Le composizioni pittoriche del F. presentano, inoltre, forti accenti di ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] per la chiesa di S. Agostino (ora nel Museo civico), ritenuto il suo capolavoro e databile dopo il 1637; una tela con la Vergine e s. Domenico,firmata, eseguita nel 1656, per ornamento del Palazzo comunale (Museo civico); una Sacra Conversazione ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] l'anno e dedicata alla Madonna e a s. Giovanni Nepomuceno. Alle decorazioni provvide il pittore stesso, il quale su tela, tavola e ad affresco illustrò i cinque Misteri gaudiosi, due Episodi della vita di s. Giovanni Nepomuceno e altre figurazioni ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] G., che illustra Il ritorno della Compagnia di S. Bernardino dall'Aquila.
Dopo il 1611 l'artista dipinse l'olio su tela raffigurante la Traslazione e la processione della sacra immagine della Madonna di Provenzano (Romagnoli, 1835, pp. 97 s.), oggi ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] e Sebastiano; la Sacra Famiglia con i ss. Rocco e Sebastiano per la chiesa di Vigo. A Misurina si ricorda una tela con la Madonna della Salute, scomparsa durante la prima guerra mondiale.
Nel 1881, all'Esposizione d'arte antica e moderna allestita ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] la Battaglia custodita nella Pinacoteca Tosio-Martinengo di Brescia. Delle pitture citate dalle fonti, l'unica superstite è una tela con Giona, nella chiesa di S. Nicolò a Verona, ma nemmeno questa può essere considerata del tutto sicura, in ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] pinacoteca dell'Accademia Carrara è affresco, staccato ancora ai tempi del conte Giacomo. Al santuario di Villa Serio esiste una tela, un Cristo crocifisso e due santi, a lui attribuita, ma l'attribuzione del Pinetti (il dipinto non è firmato né ...
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Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] grande armonia nonostante che le cose appaiano scomposte.
Lentamente la rappresentazione diventa più complessa. L'artista comincia a dipingere sulla tela anche lettere e parole. Le tinte sono sempre le stesse: l'ocra, il marrone e il grigio. A esse ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.