CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] di s. Andrea, la Flagellazione del santo, la Deposizione del santo dalla croce, il Santo che adora la Croce;infine la tela con la Consegna delle chiavi, ancora sull'altare della sagrestia di S. Angelo Magno ad Ascoli Piceno, eseguita prima del 1662 ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] che popolano i sottarchi delle cappelle. A lui spettano pure i dipinti sovrastanti le cappelle e l'altare maggiore, dove la tela con i Ss.Cosma e Damiano rappresenta la sintesi dell'iter figurativo del F.: "dati i caratteri veramente singolari che ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] .
Nel 1850 presentò Un episodio dell'Inquisizione di Spagna e un Ritratto di donna; nel 1851 Giovanna d'Arco nella prigione, una tela "a mezza figura" - eseguita per il poeta e patriota Andrea Maffei, e due ritratti; nel 1852 La morte di Ferruccio a ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] 1615 e il 1616 eseguì l'unico dipinto profano oggi noto: Gli artisti fiorentini che studiano le opere di Michelangelo. La tela, conservata nella raccolta di Casa Buonarroti a Firenze, fu realizzata a pendant di opere di A. Ciampelli, di T. Titi, di ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] . inviò al re di Polonia, Stanislao Augusto Poniatowski, una tela raffigurante una Veduta di Rocca di Papa e ne richiese il stessa missiva esprimeva gratitudine per i 100 sloti ricevuti per la tela con la Veduta di Rocca di Papa. In seguito (lettera ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] (Bologna, Accademia di Belle Arti); nel maggio del 1758, ancora nella prima classe di figura, con un dipinto su tela rappresentante Ilsacrificio di Noè (Accademia di Belle Arti). Il gusto del C. cominciava a precisarsi nel senso di un'impeccabile ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] datò il telero con L'Innocenza, la Concordia, l'Equità ed altre Virtù del magistrato nella sala dell'Auditor novo; mentre la tela con Venezia in trono con la Giustizia che fuga i Vizi per l'ufficio dei Signori di notte al criminale (oggi nella chiesa ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] nei cataloghi di altri artisti di area veneta. Zampetti (pp. 113, 208) invece assegnò al pittore, sia pure ipoteticamente, la tela con Cristo e l'adultera di Glasgow (Kelvingrove Art Gallery and Museum), legata in genere al nome di Tiziano, nonché un ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] delle Grazie pure di Udine e la Prova del veleno già nella raccolta Calligaris di Terzo di Aquileia. Dopo la grande tela conservata nel Museo civico di Udine raffigurante La Vergine col Bambino venerata dal luogotenente e dai deputati (1677) e la ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] , debole nel colorito e nelle ombre e dimostra come il pittore si trovasse a proprio agio non tanto nei lavori su tela quanto nelle tecniche dell'affresco e nella decorazione di grandi superfici, in cui esprimeva il meglio della propria arte.
Altra ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.