BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] . in A. Ragona, 1970).
I temi della pittura del B. sono quasi sempre religiosi; i tre quadri da stanza su tela elencati dal figlio Lorenzo raffigurano rispettivamente Mosè ed il faraone. Il sacrificio di Abramo,Cristo che porta la croce, mentre i 131 ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] , composizione armonica con reminescenze carianesche e bassanesche; un'Adorazione dei Re Magi nella parrocchiale di Osio Sotto, tela inedita (firmata e datata 1710) che, sebbene in cattivo stato di conservazione, appare modellata sugli esempi del ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] della gradinata fu scolpita da Ignazio Buceti su disegno del Campolo. Altre opere del C. da ricordare sono: a Catania la tela con il Martirio dei ss. Placido e Flavia nella chiesa di S. Nicolò del monastero dei benedettini; a Melilli (Siracusa) nella ...
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BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] La Provvidenza,La nipote Lina di tre quarti, e certi fiori e angoli di verde - studi preparatori che inaridiscono sulla tela composta - se improvvisamente, a settant'anni inoltrati, il vecchio pittore non fosse stato tentato dal paesaggio puro, quel ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] e con linguaggio piuttosto arcaico, tardoquattrocentesco, che echeggia la Madonna della melagrana degli Uffizi del Botticelli datata 1487. Alla tela di Lugano se ne possono avvicinare altre, tra cui un tondo con Madonna con Bambino e s. Giovannino ...
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CAPORALI, Giulio
Pietro Scarpellini
Figlio naturale di Giovan Battista, non se ne conosce la data di nascita: quella del 1510, proposta dal Pascoli, è senz'altro da posticipare in considerazione del [...] . Ormai perduti gli affreschi della rocca Paolina e di Civitella d'Arna, l'unico dipinto superstite del C. potrebbe essere la tela in cui è rappresentato il Cardinale della Corgna che fonda la chiesa del Gesù a Perugia (Galleria nazionale dell'Umbria ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] pavese.
Presso la pinacoteca dei Civici Musei di Pavia è conservato anche il ritratto di Severino Pietrasanta (olio su tela, 60 x50), proprietario del pavese caffè Demetrio e protagonista di un episodio di intolleranza nei confronti del governo ...
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CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] 1624 di Poggio Imperiale: "Sei quadri [ora perduti] lunghi braccia 2 1/4 e larghi braccia 3 in circha... dipinto in su la tela paesi e storie, di mano di Adriano e le figure del Cigoli" (Arch. di Stato di Firenze, Guardaroba mediceo, ms. 479, p. 23 ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] ai discendenti Cellai-Vidrich di Firenze non rimangono che pochi documenti e un ritratto dello scultore (a firma "Piccioli", olio su tela, cm 122 × 90).
Fonti e Bibl.: Pro Circolo degli Artisti, Progetto di riordin. del circolo in ordine ai postulati ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] possibile derivazione da Ludovico Carracci, specie in relazione a una tela del G. con lo stesso soggetto a Gosford House (Scozia B. Borghese e per la principessa Eleonora, dipingendo una tela e alcune di quelle figure in legno destinate al cosiddetto ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.