FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] Pagano" di Campobasso, databile tra il 1772 e il 1776 secondo i documenti di pagamento (ibid.). Del dipinto si conserva un piccolo bozzetto su tela nella chiesa fiorentina di S. Firenze, che presenta solo alcune variazioni iconografiche rispetto alla ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] Pietro Martire e del S. Tommaso d'Aquino.
Del 1768 è la grande tela dell'Adorazione dei pastori (datata) nella chiesa matrice di Noci, in cui è anno aetatis suae 83, A.D. 1788".
La tela era stata commissionata per ornare una delle pareti laterali del ...
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Naturalismo
Roberto Carnero
Bettina Mirabile
Riprodurre il mondo con obiettività
Erede del realismo, il naturalismo è una corrente artistica, filosofica e letteraria che sceglie la realtà quotidiana [...] ’azione che racconta. Anche l’artista evita ogni abbellimento e ogni sintesi: il paesaggio deve essere tradotto sulla tela in maniera impersonale ed esatta, senza interpretazioni o semplificazioni. Il naturalismo sembra allora mettersi in gara con la ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] di S. Antonio, cart. 1; docc. parzialmente segnalati in Bozzi, 1977, pp. 29 s.).
La monumentale ancona, che fa da cornice a una tela più tarda di G. B. Piccioli, datata 1820, include sei statue di santi a tutto tondo (tra cui bellissima quella di S ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] opera pubblica romana di cui si abbia notizia è una tela rappresentante S. Leone Magno, donata alla chiesa dei Siciliani, eseguita prima del 1674 (Titi, 1674, p. 362). La tela non è più rintracciabile e la mancanza di ulteriori opere pubbliche del ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] dell'Accademia (Wazbinsky, 1987), databile tra il 1592 e il 1595, ricorda come sua opera un'allegoria del Decoro. La tela, come si evince dal medesimo inventario, faceva parte di una serie a soggetto didascalico nella quale comparivano lo Scorcio di ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] eseguì, oltre ai dipinti della volta, il S. Gaetano che trascrive la regola (firmato, 1667), dove è manifesto l'influsso della tela di G. Marullo posta sull'altare maggiore. Nell'agosto del 1668 ricevette il saldo di pagamento per i dipinti "a fresco ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] contrariamente a quanto indicava Annibale Carracci nel suo riferirsi agli impasti di luce e di colore, ben stesi ed assorbiti nella tela, del Veronese e del primo Tiziano.
La prima sintesi, un po' acerba, dei suoi termini stilistici più diretti si ha ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] quale frate "di vita intiera et molto fondato teologo", riuscì, con blandizie ed allettamenti, a farlo "complice alla tela da lui ordita". Sì che il C., lusingato dall'attenzione di illustri personaggi, ricompensato con la lettura di metafisica ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] prese fuoco, la duchessa gli fece avere 12 scudi e della tela per biancheria. Il poeta, sempre bisognoso di aiuti e della re di Danimarca. Rubens, poi, la ritrasse nella grande tela, già nella chiesa della Trinità a Mantova e poi frazionata ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.