Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] .000 matrimoni celebrati nello stesso anno (il 9,8%).
È come se le diverse comunità di cui sopra provassero a cucire sulla tela socio-religiosa del nostro paese nuove figure del divino e dei molti modi di riconoscerlo, adorarlo e pregarlo. Qual è il ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] A. dedicò il suo trattato sull'umiltà (v. oltre) e, benché restio, spedì, dietro le sue insistenze, il proprio ritratto su tela, ora perduto.
Nel 1573 e di nuovo nel biennio 1577-1578 fu visitatore delle case teatine della provincia lombarda e ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] del Guercino, pittore che il M. aveva apprezzato sin dal periodo romano e al quale commissionò, nel 1637, un'importante tela raffigurante Ester e Assuero, che fu completata solo dopo la sua morte.
A giugno dello stesso anno, a coronamento della sua ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] - del portale occidentale della cattedrale di Esztergom (Porta speciosa, anteriore al 1196, perduta ma riprodotta in una tela del sec. 17°; Esztergom, Keresztény Múz.): S. era raffigurato stante, a sinistra della Vergine, avvolto nel mantello ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] , erano dipinti "li capreci di fra Mariano" e lo stesso frate "con alcuni diavoli che giugavano con esso da ogni lato de la tela" (lettera di A. Paolucci da Roma al duca di Ferrara dell'8 marzo 1519: cfr. Cruciani).
Analogamente, il F. fu tra i pochi ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] menzionati vasi d'argento con coperchio e senza coperchio, argenteria di cappella, ornamenti ecclesiastici, stoffe di seta e di tela, coperte, tappeti, coltelli, vasi di vetro e di legno, mobili del cellario, utensili da cucina: quasi tutti gli ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] dedicato al medesimo pontefice in seno alla raccolta Arcadum Carmina pro restituta valetudine Benedicti XIV (1757). Un suo ritratto (tela ovale, 1,00×0,80 m, Milano, collezione privata), venne realizzato nel 1767 dal pittore Pompeo Girolamo Batoni ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] il violino e a Parigi, vedendo I Puritani al Théâtre Italien, capì che si trattava di un capolavoro»9.
La tela musicale della Chiesa nel cuore dell’Ottocento era dipinta su una tradizione più praticata piuttosto che su base filologica. La liturgia ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] comunque abile in ogni tecnica pittorica, oltre che nella tempera su tavola e su pergamena.
Perduti i dipinti su tela e cera per S. Maria Novella ricordati dalle fonti, restano invece in cospicua testimonianza gli affreschi, che diventarono, dal ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] condanna come una giusta punizione per la vita sbagliata di un imbroglione senza scrupoli.
Un ritratto contemporaneo del B. (una tela a olio) si conserva nella collezione del castello Ambras presso Innsbruck, con il numero d'inventario GG 7963.
Fonti ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.