BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] 87, circa 24CV di potenza, lubrificazione con pompa a ricupero di nuovo tipo, distribuzione "a cascata" rielaborata, applicazione a scelta del telaio elastico, 140 km/h di velocità.
Tra i prototipi di questi anni, va ricordato un modello da 250cc. di ...
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BOGLIETTI, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Biella l'11 genn. 1834 da Martino e da Angela Coda-Canati. Conseguito nel 1853 il diploma di geometra, fu impiegato all'ufficio del catasto di Biella; [...] 1867, abbandonato l'impiego, passò ad organizzare la vendita di calze di lana che le sue due sorelle, con qualche telaio, avevano iniziato a produrre. Pochi locali nel quartiere del Piazzo a Biella, adibiti a laboratorio e a magazzino, costituivano l ...
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OLMO, Giuseppe
Stefano Pivato
OLMO, Giuseppe (Gepin). – Nacque a Celle Ligure (Savona) il 22 novembre 1911 da Luigi, imprenditore balneare, e da Maria Isabella Riccardo, commerciante, secondogenito [...] carriera iniziò un mattino dell’inverno 1924 allorché, mentre tornava da scuola in bicicletta con i libri legati al telaio, raggiunse senza troppa fatica un corridore già affermato, Giuseppe Olivieri, che di lì a qualche tempo sarebbe diventato il ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] vita familiare fecero da cornice alla sua infanzia. Compì gli studi elementari nel paese natio, aiutando il padre al telaio e seguendo la madre nella campagna. Gli stenti, la difficile prova della sopravvivenza lo fecero crescere gracile e malaticcio ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] da anticiparsi al 1621-23. Lo stesso è anche autore di arazzi non più conservati, come un baldacchino con insegne reali, sul telaio dal 1633 fin oltre il '51, ed una Madonna donata prima del 1651 da Carlo Emanuele II alla madre. Nel 1648 è insignito ...
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GARAVINI, Eusebio
Enzo Pozzato
Nacque a Forlì il 23 luglio 1878 da Fortunato e da Clotilde Tesei. Nel 1899 si trasferì a Torino per lavorare come operaio nelle officine Diatto, dove, dopo breve tempo, [...] "plumelastica superleggerissima", dotata di sistema di sospensione costituito da tamponi di gomma inseriti tra la carrozzeria e il telaio, progettato per rendere più confortevole la guida. Il sistema venne definito in quei giorni "l'unica vera novità ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] dei genitori non le consentì di disporre di una dote per entrare in monastero. Imparò invece a lavorare al telaio, contribuendo al sostegno economico della famiglia. Nel frattempo si sottopose a penitenze fisiche e divenne devota di s. Caterina ...
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BONELLI, Gaetano
Enrico Ferri
Nacque a Milano nell'anno 1815. Terminati gli studi scientifici, cui attese nella città natale, entrò nella direzione generale del censo, dove la sua opera gli valse vari [...] dello Stato a Torino.
Fra le sue invenzioni ebbe subito ampia risonanza l'applicazione che egli fece dell'elettricità al telaio secondo il sistema di Jacquard. L'invenzione del B., per la quale questi aveva inoltrato domanda di privilegio in data ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] di tecniche di tessitura, di materiali, di disegni. Nel 1933, alla V Triennale di Milano, presentò alcuni tappeti, fatti a telaio, di molti colori e spessori, stoffe per tende chiare e trasparenti che coi tempo finirono per creare una moda, e un ...
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RAVIZZA, Giuseppe
Fabio Toscano
RAVIZZA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 19 marzo 1811 da Giovanni e da Rosa Cortesella.
Dopo essersi laureato in legge all’Università di Torino e avere intrapreso la [...] ; le leve erano disposte a cestello attorno a un anello di ferro sostenuto da pilastrini e sovrastato da un telaio portacarte su cui andavano a picchiare i martelletti. Tra questi ultimi e la carta era interposto un nastro inchiostrato scorrevole ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati per formare un tessuto, che può essere eseguito...
cha¿ssis
chaˆssis 〈šasì〉 s. m., fr. [der. di châsse, lat. capsa «cassa»]. – Telaio (inquadratura rettangolare). In Italia la voce è usata, accanto alla corrispondente voce italiana, per indicare: il telaio di un autoveicolo; il telaio portalastre...