Drappo sostenuto originariamente da 4 aste o da un telaio, ai lati del quale ricade in frange o tendaggi, costituente una sorta di edicola mobile o fissa, con valore simbolico di protezione e onore di [...] un oggetto o di una persona autorevole. Il b. è usato anche in alcuni tipi di letti medievali e del Rinascimento, per isolare il giaciglio dal resto della stanza, divenendo progressivamente un semplice ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] stame) che costituiscono l’ordito (catena), divisi alternativamente in modo da formare due piani di lavoro, si avvolgono i fili colorati (di lana, seta, lamina d’oro o argento) che formano la trama del ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] di ottenere pezze lunghe m 30 ca. e larghe m 2 (Piponnier, Mane, 1995, p. 22ss.). Non è certo che il telaio al tiro, giunto verosimilmente in Europa attraverso la Spagna musulmana, sia originario dell'Estremo oppure del Vicino Oriente; si è cercato ...
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Ornato usato nell’arte classica e nelle forme derivate per decorazione delle modanature a sezione semicircolare; consiste in una serie di elementi sferici e fusiformi variamente alternati.
In paletnologia, [...] oggetto utilizzato probabilmente come peso da telaio o volante di fuso. Le f., il cui uso è attestato dal Neolitico, sono spesso di terracotta (raramente di pietra, bronzo o piombo), di forma globulare, discoidale, conica e biconica; non mancano ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] modo autonomo alla produzione di gran parte dei t. di cui aveva bisogno (vesti, ecc.), in ogni casa doveva esistere un telaio. Si tratta dunque di un oggetto di uso tanto comune da spiegare perché gli scrittori non vi accennino mai nelle loro opere ...
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Ciascuno degli elementi piani che in una struttura a carattere superficiale è delimitato da riquadri, cornici ecc., con funzione costruttiva, protettiva, isolante ecc., oppure prevalentemente decorativa. [...] genere acqua), e utilizzato sia per usi domestici sia per il riscaldamento delle abitazioni: è costituito (v. fig.) da un telaio a che racchiude una piastra metallica assorbente b, all’interno della quale è ricavata una serpentina c in cui scorre il ...
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Pittore e scultore francese (n. Beaulieu-sur-Mer, Alpes-Maritimes, 1943). Si è formato a Nizza e a Parigi (École nationale supérieure des arts décoratifs); è stato esponente del movimento di tendenza minimalista [...] (1971-85). Ha indagato le qualità spaziali e sensoriali del colore, applicato con tampone o aerografo su tele spesso prive di telaio, piegate, tagliate, appese al muro e adagiate al suolo (serie Sol/Mur, 1974-75). Dal 1978 si è dedicato anche alla ...
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Pittore inglese (n. Letchworth 1931 - New York 2016). Ha studiato alla St. Albans school of art e al Royal college of art e ha insegnato alla St. Martin's school of art e in diverse università americane. [...] per le proprietà formali del dipinto (colore, struttura, forma) e il tentativo di trasformarlo in oggetto tridimensionale con interventi sulla superficie della tela e sulla struttura del telaio (Corda bianca, 1973, New York, Museum of modern art). ...
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Pittore italiano (Città di Castello 1915 - Nizza 1995). Laureato in medicina, ha iniziato a dipingere mentre era prigioniero, durante la seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e, dedicatosi poi completamente [...] Origine. Alle serie dei Neri, dei Gobbi (la superficie del dipinto è deformata da rigonfie protuberanze inserendo da dietro il telaio rami nodosi), delle Muffe, dei Sacchi (i primi risalgono al 1950), seguono le Combustioni (1957), i Ferri (1958), i ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] simultaneo di grandi blocchi in pietra, squadrati in forma regolare, e di pietre di piccole dimensioni, l'opera a telaio (opus africanum). Si tratta di una struttura fondata su filari di blocchi squadrati, con elevato composto da catene verticali ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati per formare un tessuto, che può essere eseguito...
cha¿ssis
chaˆssis 〈šasì〉 s. m., fr. [der. di châsse, lat. capsa «cassa»]. – Telaio (inquadratura rettangolare). In Italia la voce è usata, accanto alla corrispondente voce italiana, per indicare: il telaio di un autoveicolo; il telaio portalastre...