PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] bolognese per l’istruzione del popolo. Con intraprendenza e capacità artigianale, ideò nuovi strumenti per razionalizzare i lavori al telaio e nei campi (in particolare, una leva per il sistema frenante dei carri), e costruì uno strumento musicale ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] S. Francesco Borgia a Catania e la matrice di Palma di Montechiaro: uno per tutti è il motivo sincopato di facciata, un telaio su due registri di colonne libere addensato intorno all'asse di simmetria verticale. Nel 1696 il nome dell'I. sarebbe stato ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] , instillato da G. Pagano e G. Ponti, e rinsaldato da B. Zevi, che videro nei suoi archi una mascheratura del telaio in cemento armato e pertanto un tradimento del dogma razionalista dell'identità visiva di forma e struttura.
Vincitore del concorso ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] un lungo filo di rame (circa 700 metri) opportunamente isolato, con cui si realizzavano circa 120 spire. Si orientava il telaio in modo che il suo asse di rotazione fosse ortogonale al piano del meridiano magnetico del luogo. Nella messa in rotazione ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] nuovo laboratorio allora appositamente istituito, nella Real Fabbrica, per la tessitura ad alto liccio (quello già esistente, con telaio a basso liccio, continuava ad essere diretto dall'arazziere fiorentino Domenico Del Rosso).
Il D. seppe imprimere ...
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FACCIOLI, Aristide
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 20 nov. 1848 da Gerolamo e da Enrica Noci; si laureò a Torino in ingegneria industriale. Nel 1883 brevettò un motore a gas a doppio effetto. Nel 1891 [...] la possibilità di raddoppiare la forza motrice utilizzando due motori in tandem, rendeva facile la connessione al telaio grazie all'equilibratura realizzata.
Il F., come molti altri inventori, dovette difendere la priorità ed originalità della ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] e nel ricamo. Rientrata in famiglia nel 1832, fece per alcuni anni una vita ritiratissima, divisa tra il lavoro al telaio e le letture della Sacra Scrittura e di altri libri edificanti. Grazie a una perfetta conoscenza della lingua francese, poté ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] fusione delle formelle; dopo di allora è probabile che l'impegno della bottega fosse costituito principalmente dalla fusione del telaio della porta e dal lungo lavoro di rinettatura e doratura delle scene (Krautheimer, 1956).
L'adesione ai modi del ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Fava (1598circa). In esso un'umanità seria e grave, di impronta ludovichiana, si accampa in un dinamico e complesso telaio tibaldesco.
Primo dipinto documentato è il S. Stefano in gloria (1600) giànella chiesa omonima di Sassuolo, ora nella Galleria ...
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GALLI, Adriano
Tullio Renzulli
Nato a Napoli il 19 giugno 1904 da Eugenio e da Caterina Iannuzzi, si laureò in ingegneria presso la Scuola politecnica di Napoli dove, nel 1929, divenne assistente volontario [...] inizia dal 1933 con note sulla teoria della ellisse di elasticità, la trave Vierendeel, il calcolo di strutture a telaio; dal 1939 i lavori (alcuni pubblicati negli Atti della R. Accademia dei Lincei) riguardano problemi di vibrazioni e di ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati per formare un tessuto, che può essere eseguito...
cha¿ssis
chaˆssis 〈šasì〉 s. m., fr. [der. di châsse, lat. capsa «cassa»]. – Telaio (inquadratura rettangolare). In Italia la voce è usata, accanto alla corrispondente voce italiana, per indicare: il telaio di un autoveicolo; il telaio portalastre...