Sport
Attrezzo (v. fig.) che si applica alle scarpe di chi pratica gli sport del pattinaggio e hockey, su ghiaccio o su rotelle. I pattini per gli sport su ghiaccio constano di una lamina quasi completamente [...] o di appositi telai. I pattini a rotelle, in passato di tipo regolabile, sono oggi di tipo fisso con un telaio fornito inferiormente di quattro rotelle, a due a due appaiate, oppure allineate (pattino in linea).
Tecnica
Membro di coppia cinematica ...
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matematica C. di Eratostene Metodo che permette di trovare i numeri primi inferiori a un dato numero. Consiste nello scrivere tutti i numeri dispari inferiori al numero dato, e nel cancellare poi, come [...] incoerente in frammenti o in polvere. È usato nell’industria chimica, in quella estrattiva, nell’edilizia ecc. Si compone di un telaio, generalmente in forma di scatola rettangolare o rotonda con bordi più o meno alti, il cui fondo è formato da una ...
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GARAVINI, Eusebio
Enzo Pozzato
Nacque a Forlì il 23 luglio 1878 da Fortunato e da Clotilde Tesei. Nel 1899 si trasferì a Torino per lavorare come operaio nelle officine Diatto, dove, dopo breve tempo, [...] "plumelastica superleggerissima", dotata di sistema di sospensione costituito da tamponi di gomma inseriti tra la carrozzeria e il telaio, progettato per rendere più confortevole la guida. Il sistema venne definito in quei giorni "l'unica vera novità ...
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Tipo di aerodina costituita da un’ala (o vela), in speciali fibre sintetiche, sostenuta da una struttura in lega leggera controventata da cavi. Fu ideato attorno al 1960 da F. Rogallo, tecnico della NASA, [...] sportiva.
Il d. è schematicamente costituito dall’ala (a in fig.), irrigidita da stecche preformate (centine, b), fissata al telaio c e controventata dai cavi d, ancorati superiormente al pilone centrale o torre e e inferiormente al trapezio f ...
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Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] rese possibile a N.J. Cugnot, nel 1769, la costruzione di un veicolo semovente a tre ruote, applicate a un robusto telaio di legno. Le due ruote posteriori erano portanti e l’anteriore, orientabile, era azionata per mezzo di arpionismi da un motore ...
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VAUCANSON (o Vocanson), Jacques
Giuseppe ALBENGA
Meccanico, nato a Grenoble il 25 febbraio 1709, morto a Parigi il 21 novembre 1782. Giovane, costruì un orologio per la città di Grenoble e curò l'impianto [...] lo incaricò dell'ispezione delle manifatture di seta: in questa sua mansione esercitò un'attività assai feconda, perfezionando il telaio per organzino, ideando macchine per dipanare la seta e per tessere. Celebre è rimasta una macchina, che prelude ...
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tombolo geografia Cordone litorale sormontato da dune, frequente su alcuni litorali sabbiosi (Lazio, Toscana). Spesso i t. collegano tra loro isolette costiere e queste con la terraferma, originando così [...] Pisa e il Calambrone. tecnica Speciale cuscino per l’esecuzione del merletto a fuselli (v. fig.). Può essere sostenuto da un apposito telaio o anche essere appoggiato su un cestello o qualsiasi altra cosa che lo tenga fermo all’altezza delle mani.
Il ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] di tecniche di tessitura, di materiali, di disegni. Nel 1933, alla V Triennale di Milano, presentò alcuni tappeti, fatti a telaio, di molti colori e spessori, stoffe per tende chiare e trasparenti che coi tempo finirono per creare una moda, e un ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] tessere). Tutti i t. sopra descritti, ottenuti con movimento dei fili d’ordito (in alzata o in abbassata) determinato da licci (➔ telaio) cui i fili sono solidali, sono detti lisci; per contrapposizione, si dicono operati i t. in cui i fili d’ordito ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] quanto più sono fitti i ferri: un buon velluto di seta richiede dai 14 ai 16 ferri al cm.
La differenza fra il telaio comune e quello per velluti lisci fabbricati a mano consiste solo nel fatto che l'ordito di fondo e quello di pelo, dovendo quest ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati per formare un tessuto, che può essere eseguito...
cha¿ssis
chaˆssis 〈šasì〉 s. m., fr. [der. di châsse, lat. capsa «cassa»]. – Telaio (inquadratura rettangolare). In Italia la voce è usata, accanto alla corrispondente voce italiana, per indicare: il telaio di un autoveicolo; il telaio portalastre...