STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] oggettiva, antidoto alla precedente tensione soggettiva, che sfocerà nel riduttivismo dell'arte minimal. La tela bianca, tesa sul telaio nella sua forma assoluta, diventa il campo su cui si concretizza una situazione spaziale, agita dalla forza dei ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] la consuetudine, tuttavia, ben documentata per il periodo tardocinquecentesco, di effettuare il montaggio del p. su di un telaio, atto ad assicurarne nello stesso tempo la tensione, rende ipotizzabile anche per l'epoca medievale l'impiego di cornici ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] dell'Antoniani, di cui solo due conservate, in cattive condizioni (Torino, pal. reale).
A partire dal 1749 venne posta sul telaio la Storia di Ciro, composta di dieci arazzi, due dei quali certamente eseguiti dal D. (gli altri vennero tessuti da ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] del Cossa, del Costa, del Panetti, ma soprattutto palpitante di un protogiorgionismo - nuovo nell'ambiente cremonese - innestato nel solenne telaio prospettico di un'architettura bramantesca.
Dopo il 22 dic. 1509 il B. non è più nominato nei registri ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] i progetti del senese di cui fu esecutore fedele. Piuttosto, va riconosciuto al F. un procedimento di semplificazione, nel sobrio telaio di paraste e modanature in cotto, non tanto per una più dimessa e depauperata trascrizione di quei modelli quanto ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] a. è generalmente circolare, con diametro variabile in corrispondenza ai vari tronchi: i perni, che tramite i cuscinetti consentono al telaio di sostenere l’a.; le mazzette (o portate), su cui sono calettati gli organi rotanti; i collari, che servono ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] all’Isola delle Femmine (1949; Troisi, 2011) –, l’astrattismo di Attardi si connotò per la messa in risalto del «telaio dinamico delle linee» (ibid., p. 16), e in dipinti come Fiori astratti (1946), Paesaggio astratto (1947) e Luminosità (1947 ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] tutto persuasivi. Sempre al '48 cade il Martirio dis. Caterina (Vicenza, chiesa di S. Caterina), firmato e datato sul telaio: ricordi un po' ovvi del Vecchia e del Ruschi si uniscono a suggestioni maffeiane, evidenti anche nell'Eliodorocacciato dal ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] , derivato dai greci, sia per l'uso di mangiare distesi, sia per il termine κλίνη, un letto appunto, composto da un telaio in legno cui erano collegate corde intrecciate e sorretto da quattro gambe, delle quali le posteriori più alte per sagomarvi il ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] opera nel 1733: l'Adorazione dei magi, la Fuga in Egitto e la Strage degli innocenti, dipinta su un doppio telaio, sono un mirabile esempio della genialità dell'artista, così come pomposamente recita l'iscrizione dedicatoria: qui per la prima volta ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati per formare un tessuto, che può essere eseguito...
cha¿ssis
chaˆssis 〈šasì〉 s. m., fr. [der. di châsse, lat. capsa «cassa»]. – Telaio (inquadratura rettangolare). In Italia la voce è usata, accanto alla corrispondente voce italiana, per indicare: il telaio di un autoveicolo; il telaio portalastre...