telaio
Marina Carpineti
La macchina per intrecciare fili
Grazie al telaio si producono teli, tessuti e vesti. Questa macchina antichissima ha avuto nell’ultimo secolo grandi miglioramenti tecnologici [...] tra loro fili perpendicolari che prendono i nomi di ordito e di trama.
L’ordito è l’insieme dei fili tesi sul telaio, il cui numero non può essere variato durante la lavorazione e perciò determina la larghezza del tessuto prodotto. La trama invece è ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] una donna che ascolta Cristo docente nell'affresco di un ipogeo cristiano di Roma (fig. 3) e al sec. IV-V d. C. col telaio di Circe miniato nel codice vaticano di Virgilio, sono tutti telai verticali. In alcuni i fili della trama sono fissati a pesi ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] stame) che costituiscono l’ordito (catena), divisi alternativamente in modo da formare due piani di lavoro, si avvolgono i fili colorati (di lana, seta, lamina d’oro o argento) che formano la trama del ...
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Lavoro a maglia o tessuto con disegni geometrici o variamente figurati. I t.j. si ottengono intrecciando fili di vario colore, su apposito telaio e con un particolare metodo di tessitura, anch'essi detti [...] jacquard dal nome del loro inventore, il francese J.-M. Jacquard (1752-1834) ...
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spola Nell’industria tessile, il filato montato su supporto cilindrico che va introdotto nella navetta: la sua dimensione, e quindi quella delle navette, varia secondo il tipo di filatoio e di telaio. [...] Nell’uso corrente, l’insieme del cilindro di filato e della navetta, che nella tessitura fa passare i fili della trama tra quelli dell’ordito con continuo moto di va e vieni.
Nelle macchine da cucire di ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] meccanico sono comunemente chiamati t. a ferri e possono essere a pelo riccio o a pelo tagliato; il telaio provvede alla formazione del tessuto di fondo e all’inserimento del pelo, mentre il riccio (pelo ad anelli) o lo stelo (pelo tagliato) si ...
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Steinway & sons Casa produttrice di pianoforti fondata a New York nel 1853 dal costruttore di pianoforti tedesco emigrato negli Stati Uniti H. Engelhard S. (Wolfshagen 1797 - New York 1871; il cognome [...] contribuì a espandere l’impresa statunitense su scala mondiale. Basilari innovazioni tecniche (la costruzione a corde incrociate su telaio di ghisa), la perfezione costruttiva, la purezza e la bellezza del suono determinarono l’enorme successo degli ...
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Macchina utilizzata nella lavorazione per deformazione plastica dei materiali metallici.
Caratteristiche e funzionamento
Il m. è usato per alcune lavorazioni a caldo di forgiatura (piccola fucinatura, [...] del pezzo, detto incudine o ceppo, che regge l’urto e collabora alla forma se munito anch’esso d’impronta (controstampo); il telaio, spesso costituito da un solo montante, ma nei grandi m. da due montanti che formano un portale con le guide per la ...
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Indumento che ricopre il piede e la gamba, per proteggere dal freddo e dallo sfregamento contro la tomaia della scarpa.
Le gambiere di tela con soletta di cuoio sotto il piede usate dagli Sciti (7° sec. [...] prima metà del 16° sec., sebbene le corti di Francia e Inghilterra ne usassero già di seta, sempre lavorate ai ferri. Il primo telaio per lavori a maglia è inglese (fine 16° sec.): da Cambridge, l’industria per le c. di seta passò in Francia (1656 ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] quanto più sono fitti i ferri: un buon velluto di seta richiede dai 14 ai 16 ferri al cm.
La differenza fra il telaio comune e quello per velluti lisci fabbricati a mano consiste solo nel fatto che l'ordito di fondo e quello di pelo, dovendo quest ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati per formare un tessuto, che può essere eseguito...
cha¿ssis
chaˆssis 〈šasì〉 s. m., fr. [der. di châsse, lat. capsa «cassa»]. – Telaio (inquadratura rettangolare). In Italia la voce è usata, accanto alla corrispondente voce italiana, per indicare: il telaio di un autoveicolo; il telaio portalastre...