quanto
quanto [Der. di quantum] [LSF] (a) La quantità indivisibile, la più piccola fisicamente possibile, di certe grandezze fisiche, appunto dette grandezze quantistiche (per loro natura oppure rese [...] ), di vibrazione (il fonone, in generale q. di energia raggiante elastica), ecc. ◆ [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni e dell'elaborazione di informazioni, l'intervallo di valori più piccolo adottato nella quantizzazione (←) di un segnale ...
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Q
Q 〈ku〉 [Forma maiusc. della lettera q, s.m. o f.] [ALG] Q è il simb. dell'insieme dei numeri razionali. ◆ [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, comprendente stelle con spettro variabile, caratteristico [...] uno spettro molecolare corrispondenti a un medesimo valore del numero quantico rotazionale. ◆ [ELT] Codice Q: nella tecnica delle telecomunicazioni, codice costituito da gruppi di tre lettere che vanno da QAA a QUZ, spec. usato nella radiotelegrafia ...
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comunicazione
comunicazióne [Der. del lat. communicatio -onis, da communicare, a sua volta da communis e quindi "rendere qualcosa comune ad altri"] [LSF] Termine per indicare lo scambio di informazioni, [...] ; c. su filo, radio, ecc., a seconda della natura del sistema fisico usato per comunicare. ◆ [ELT] [INF] Sistema di c. unidimensionale: v. informazione, teoria dell': III 197 e. ◆ [ELT] Teoria delle c.: lo stesso che teoria delle telecomunicazioni. ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] generale nel progresso economico della società moderna; fondamentale ed esclusivo è l’apporto dell’e. nei campi delle telecomunicazioni, dell’automazione e dell’informatica. Tra le cause che hanno determinato la forte espansione del settore, oltre ai ...
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radiotelegrafia
radiotelegrafìa [Comp. di radio- nel signif. c e telegrafia] [ELT] Sistema di radiocomunicazione per trasmettere segnali telegrafici, generalm. effettuata manipolando una radioonda portante, [...] segnali a frequenza sonora, e allora sono direttamente udibili dopo la rivelazione. La r. è ancora di larghissimo uso nelle telecomunicazioni commerc., spec. con e tra navi, in quanto è semplice e i suoi segnali sono assai più percepibili in cattive ...
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larghezza
larghézza [Der. di largo] [LSF] (a) La misura di una delle dimensioni di un corpo (v. oltre: [ALG]); (b) con signif. traslato, l'intervallo dei valori di una grandezza matematica, fisica, ecc. [...] correttamente alle sue funzioni: per es., v. filtri ottici: II 584 c. ◆ [ELT] L. di canale: nella tecnica delle telecomunicazioni, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale o da un canale di trasmissione di segnali. ◆ [FNC] L. di diffusione: v ...
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fantasma
fantasma [Der. del lat. phantasma, dal gr. phántasma, che è da phaínomai "apparire"] [LSF] Denomin. di enti apparenti, cioè senza significato, oppure che svolgono funzioni non autonome, determinate [...] a reticolo a linee incise a causa di difetti periodici d'incisione. ◆ [ELT] Segnali f.: nella tecnica delle telecomunicazioni, i segnali spuri di eco, cioè dovuti a riflessioni indesiderate dei segnali medesimi; partic. fastidiose sono le immagini f ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] di segnale) tra luoghi diversi, anche nell'ambito di uno stesso impianto. Quelle usate negli apparati elettronici e negli impianti per telecomunicazione sono in genere a bassa tensione e a bassa intensità di corrente, tranne pochi casi (per es., le l ...
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nanoelettronica
Sergio Carrà
Settore dell’elettronica moderna che studia le proprietà e i metodi di fabbricazione di dispositivi elettronici aventi dimensioni dell’ordine del nanometro. Si tratta di [...] di un’ampia varietà di sistemi di dimensioni ridotte che trovano riscontro, per es., nel settore delle telecomunicazioni, in particolare con le nanostrutture a semiconduttore, quali i pozzi quantici, le cui dimensioni influenzano i livelli ...
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circùito integrato Circuito realizzato con un unico procedimento fisico-chimico, che consente di ottenere una elevata densità dei componenti in dimensioni molto ridotte. Il c.i. può essere di tipo elettrico, [...] di effettuare un balzo in avanti, e non solo nei campi tradizionali di applicazione dei circuiti, quali le telecomunicazioni e l'informatica. In pratica, molte delle più significative realizzazioni tecniche attuali non sarebbero state possibili senza ...
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telecomunicatore
telecomunicatóre s. m. [der. di telecomunicare]. – Non com. (f. -trice), persona addetta a servizî di telecomunicazioni. In partic., nella marina militare, specialista (sottufficiale o militare di truppa) delle comunicazioni...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...