eco
èco [s.m. o s.f., pl. echi unicamente m. Der. del lat. echo, dal gr. echó] [ACS] Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in [...] considerazioni analoghe valgono per segnali elettrici, onde radio, ecc. ◆ [ELT] E. associato a un segnale: nella tecnica delle telecomunicazioni, si chiama e. il segnale cui un segnale dà luogo in seguito a fenomeni di riflessione da esso subiti nel ...
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VOR (Very high frequency omnidirectional range)
Mauro Leonardi
Sistema di radionavigazione utilizzato principalmente in ambito aeronautico. La stazione VOR emette un segnale radio VHF che permette al [...] ’aviazione civile il VOR è co-locato con un altro sistema di radionavigazione (DME, Distance measurement equipment) che permette al velivolo, opportunamente equipaggiato, di calcolare la propria distanza dalla stazione di terra.
→ Telecomunicazioni ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] di circuiti standard con i quali è possibile realizzare molte funzioni, anche complesse, di uso comune negli apparati per telecomunicazioni o per l’informatica. Per es., malgrado la grande varietà di modelli presenti sul mercato, i circuiti interni e ...
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Biologia
giunzioneG. cellulare Struttura evidenziabile al microscropio elettronico a livello delle membrane cellulari, che permette la coesione e la comunicazione fra le cellule. In molti tessuti epiteliali [...] estremamente preciso, sia il dosaggio delle impurità sia la loro profondità di penetrazione (➔ impiantazione).
Telecomunicazioni
giunzioneLinea di g. Linea di collegamento tra due centrali telefoniche: riceve particolari denominazioni in relazione ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] . In realtà tale ultima possibilità riguarda non tanto i materiali ordinari quanto piuttosto i cosiddetti semiconduttori intrinseci.
Telecomunicazioni
Nel caso di un canale di comunicazione analogico (cavo coassiale, doppino telefonico ecc.) la b. è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] , Frederic C. Williams e Tom Kilburn, i quali avevano lavorato sui radar nello stabilimento di ricerca sulle telecomunicazioni. Williams portò con sé un componente tecnologico fondamentale: una memoria elettronica nota come 'tubo di Williams'. Questa ...
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telefonia
telefonìa [Der. di telefono] [ELT] Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni: v. segnali telefonici. Il procedimento della t. si può così schematizzare: [...] due categorie si sono sviluppate varie tecniche, che dalla t. si sono trasferite nel più vasto ambito delle telecomunicazioni in genere: v. commutazione, sistemi di. Il primo impianto di commutazione telefonica manuale entrato in servizio pubblico fu ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] una società di mutuo soccorso tra artisti, sotto la protezione di Apollo, dio del canto e della musica.
Telecomunicazioni
Disturbi p. Disturbi di diversa natura e origine che possono perturbare la ricezione dei radiosegnali (➔ radiodisturbo).
Con ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] a corrente continua per industrie siderurgiche, cartarie ecc.; diffusissimo è poi l’impiego dei r. nelle telecomunicazioni (alimentazione di impianti trasmittenti e riceventi) e nell’elettronica (alimentazione di circuiti logici per elaborazione e ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] a frequenza ottica (campo di lunghezza d'onda 0.8÷1.6 μm, frequenza 200÷400 THz) per applicazioni alle telecomunicazioni in fibra ottica. Sviluppati intorno agli anni 1986-88 e ben presto diventati dispositivi fondamentali di largo impiego nelle reti ...
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telecomunicatore
telecomunicatóre s. m. [der. di telecomunicare]. – Non com. (f. -trice), persona addetta a servizî di telecomunicazioni. In partic., nella marina militare, specialista (sottufficiale o militare di truppa) delle comunicazioni...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...