Sigla di intermediate frequency, che nelle telecomunicazioni indica la frequenza alla quale il segnale ricevuto è traslato prima della demodulazione.
Nei ricevitori a supereterodina la IF è pari al valore [...] assoluto della differenza fra la frequenza del segnale da convertire e quella dell’oscillatore locale ...
Leggi Tutto
Si dice di un servizio di telecomunicazioni nel quale più utenti sono connessi contemporaneamente a una rete, con possibilità di scambio di informazioni fra loro. Sono servizi m. la teleconferenza e la [...] videoconferenza, nelle quali le informazioni audio e video di ciascun utente sono inviate simultaneamente a tutti gli altri ...
Leggi Tutto
Dispositivo di connessione, utilizzato nelle telecomunicazioni, che effettua l’adattamento tra due circuiti, o apparati, di cui uno sia bilanciato e l’altro non bilanciato; è in genere realizzato con tratti [...] asimmetrici di linee di trasmissione, le cui lunghezze sono correlate alla lunghezza d’onda λ in gioco. Sono impiegati, per es., nel collegamento tra le antenne televisive di tipo Yagi, simmetriche, e ...
Leggi Tutto
In elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni, e. di dinamica amplificatore con caratteristica tale da amplificare di più i segnali ampi che non quelli deboli, secondo una legge assegnata, in [...] modo da restituire ai segnali il contrasto originale, alterato da una compressione della dinamica operata in precedenza. Sono usati specialmente nella tecnica telefonica.
Nella tecnica, dispositivo impiegato ...
Leggi Tutto
Circuito, utilizzato nella tecnica delle telecomunicazioni, che effettua l’operazione inversa della modulazione (➔) e cioè provvede a estrarre il segnale utile, o segnale modulante (o in banda base), dal [...] segnale modulato (su portante). Il principio di funzionamento dei d. e i circuiti utilizzati dipendono dal tipo di modulazione e dalla frequenza (v. fig.). In molti casi vi è una affinità fra i circuiti ...
Leggi Tutto
telematica L’insieme delle soluzioni tecniche e metodologiche adottate per permettere l’elaborazione a distanza di dati ovvero per far comunicare applicazioni residenti in sistemi di elaborazione remoti [...] qualità e costo migliori di quelle ottenibili con reti dedicate.
Circa le possibilità di accesso a una rete di telecomunicazioni, si distinguono due condizioni, che si affrontano con diversi mezzi tecnici per realizzare la sezione d’accesso. La prima ...
Leggi Tutto
Sigla di pulse frequency modulation, che nelle telecomunicazioni designa la modulazione di frequenza con cui il segnale modulante fa variare la cadenza degli impulsi. ...
Leggi Tutto
Sigla di Frequency-Division Multiplexing, che nelle telecomunicazioni, indica il sistema di trasmissione di due o più segnali sullo stesso mezzo trasmissivo, usando differenti bande di frequenza per ciascun [...] segnale ...
Leggi Tutto
Sigla di pulse position modulation, usata nelle telecomunicazioni per indicare un tipo di modulazione (➔) a impulsi nella quale l’informazione è espressa come variazione della posizione relativa degli [...] impulsi modulanti ...
Leggi Tutto
Sigla di radio data system, che nelle telecomunicazioni indica un sistema di trasmissione di sequenze di dati numerici su canali radio a modulazione di frequenza. Tale trasmissione, che è associata a un [...] normale canale audio e può trasmettere contemporaneamente a esso, permette di trasferire un certo numero di informazioni riguardanti la trasmissione stessa, quali la frequenza della portante, le frequenze ...
Leggi Tutto
telecomunicatore
telecomunicatóre s. m. [der. di telecomunicare]. – Non com. (f. -trice), persona addetta a servizî di telecomunicazioni. In partic., nella marina militare, specialista (sottufficiale o militare di truppa) delle comunicazioni...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...