maglia
màglia [Der. del provenzale malha, dal lat. macula "macchia", nel signif. di contorno delle lacune in un tessuto a rete] [LSF] Disposizione di più cose (nodi della m.) collegate tra loro (i collegamenti [...] della m.), in modo da costituire una struttura poligonale che ricorda quella dell'elemento di una rete, spec. nelle telecomunicazioni (m. di stazioni radio, rete telefonica a m., ecc.) e nelle scienze di osservazione (m. di stazioni meteorologiche, m ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] -0,01 m), millimetriche (f=30-300 GHz, λ=0,01-0,001 m). Le m. trovano applicazioni nelle telecomunicazioni, nei radar, nei sistemi di telerilevamento ecc.; hanno anche grande importanza in spettroscopia e in radioastronomia. In medicina vengono usate ...
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liberazione
liberazióne [Der. del lat. liberatio -onis "atto ed effetto del liberare, del liberarsi o dell'essere libero o liberato", dal part. pass. liberatus di liberare] [CHF] Il separarsi di un elemento [...] allo stato libero di una molecola, di un atomo, ecc. a seguito di reazioni chimiche. ◆ [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni, operazione che, al termine di un collegamento, scioglie la catena di organi di commutazione e di vie di trasmissione ...
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Astronomia
È detto moto d. il moto di un un pianeta quando esso avviene nello stesso senso in cui il Sole si muove apparentemente sull’eclittica, cioè da ovest verso est.
Fisica
La misurazione d. (o [...] che proviene direttamente dalla sorgente, per es., da una sorgente luminosa (contrapposto a raggio riflesso).
Telecomunicazioni
Nelle tecniche di ripresa e diffusione radiotelevisiva, trasmissione d. (o in ripresa d.), trasmissione che diffonde ...
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Fisica
Nella meccanica dei sistemi continui, si dice di un punto dello spazio fisso rispetto alla terna d’assi di riferimento. Quando una grandezza (per es. la velocità, la densità) varia da punto a punto [...] del punto generico dello spazio) e si ha allora per essa la cosiddetta espressione l. o euleriana.
Tecnica
Nelle telecomunicazioni, effetto l., fenomeno a causa del quale si sente, attraverso il ricevitore, la propria voce; si elimina mediante un ...
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Fisico italiano (Catania 1871 - Rieti 1957), fratello di Angelo e Giuseppe, zio di Ettore; direttore dell'Istituto superiore dei telegrafi e telefoni dello stato (1904-14), poi prof. di fisica sperimentale [...] Lincei (1923). Ha compiuto ricerche di fisica sperimentale e di fisica applicata. Conseguì notevoli risultati nel campo delle telecomunicazioni, eseguendo esperienze di radiotelefonia a grande distanza (500 km nel 1907-11) e di telefonia ottica; ideò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] a due vie per la comunicazione tra aerei e tra aereo e terra. L'ufficiale in capo per le telecomunicazioni dell'esercito degli Stati Uniti giudicava la radiotelefonia aviotrasportata una tra le più spettacolari novità applicative introdotte nel corso ...
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disturbo
disturbo [Der. del lat. disturbatio -onis "atto ed effetto del disturbare", dal part. pass. disturbatus di disturbare "scompigliare", comp. di dis- e turbare] [LSF] (a) Perturbazione del normale [...] insorgenti in dispositivi elettrici (d. industriali), oppure a emissioni interferenti. ◆ D. bianco: (a) [ELT] nella tecnica delle telecomunicazioni, d. avente densità spettrale di potenza costante con la frequenza, in contrapp. a d. colorato, per il ...
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spazio, esplorazióne dello Insieme delle attività tecnico-scientifiche e politiche volte all'esplorazione dello spazio esterno alla Terra (spazio extratmosferico). La parte della fisica che si avvale di [...] sola volta. In questa fase sono entrati nell'uso commerciale elementi come i satelliti per meteorologia, le telecomunicazioni via satellite, incluse trasmissioni televisive e gestione del traffico telefonico e Internet. Grosso impulso ha avuto anche ...
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quanto
quanto [Der. di quantum] [LSF] (a) La quantità indivisibile, la più piccola fisicamente possibile, di certe grandezze fisiche, appunto dette grandezze quantistiche (per loro natura oppure rese [...] ), di vibrazione (il fonone, in generale q. di energia raggiante elastica), ecc. ◆ [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni e dell'elaborazione di informazioni, l'intervallo di valori più piccolo adottato nella quantizzazione (←) di un segnale ...
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telecomunicatore
telecomunicatóre s. m. [der. di telecomunicare]. – Non com. (f. -trice), persona addetta a servizî di telecomunicazioni. In partic., nella marina militare, specialista (sottufficiale o militare di truppa) delle comunicazioni...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...