Nel linguaggio scientifico e tecnico, perturbazione di più o meno grande entità, del normale andamento di un fenomeno, del normale funzionamento di un dispositivo o di una macchina, e simili: d. magnetici, [...] a irregolarità della corrente che lo alimenta ecc.
In particolare, d. nelle telecomunicazioni, perturbazione che ostacola una buona ricezione: per es., nelle telecomunicazioni su cavo, segnali periodici o impulsivi captati per induzione da linee di ...
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Manager italiana (n. Verona 1961). Dopo la laurea in lingue orientali a Venezia, gli studi alla London School of Business e alla University of London (1993), è stata responsabile dell'ufficio IRI a Pechino [...] (1993-1994), occupandosi di fusioni e acquisizioni in STET International (1995-99). Come esperta nel settore telecomunicazioni ha collaborato con diverse compagnie. Nel 2001 è diventata presidente e amministratore delegato di Brasil Telecom. ...
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Filosofia
Il carattere di tutto ciò che è intelligibile, cioè comprensibile mediante la facoltà dell’intelletto. L’intelligibile si contrappone perciò tipicamente al sensibile, ma, mentre il termine di [...] ’ ha acquistato un valore attivo (capacità di sentire), a quello di i. è rimasto solo l’originario valore passivo.
Telecomunicazioni
L’i. di una comunicazione telefonica, cioè la comprensibilità da parte di un ascoltatore, dipende da vari elementi ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] che si spingono sempre più lontano dalla Terra e che restano collegate a essa con speciali sistemi di telecomunicazione. Fra le applicazioni dei satelliti connesse a quelle dei sistemi di comunicazione stanno divenendo di grande rilievo quelle ...
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In metallurgia, sono detti processi d. o d., i processi di affinazione dell’acciaio che si basano sull’impiego successivo di due forni (Bessemer o Thomas, Martin-Siemens, forno elettrico, variamente accoppiati) [...] facilmente eliminabili con i processi normali, date le particolari caratteristiche compositive dei prodotti da affinare.
Nelle telecomunicazioni, si chiama d. la disposizione per mezzo della quale si rende possibile la trasmissione contemporanea di ...
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Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] c. è adoperato per indicare che esiste un’apprezzabile differenza di luminanza tra zone di chiari e scuri.
Nella tecnica delle telecomunicazioni (in particolare in quella telefonica), e anche in elettroacustica, il c. è il rapporto tra l’ampiezza dei ...
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Società di servizi di telecomunicazione. Sorta nel 1998 a Cagliari come operatore telefonico e fornitore regionale di servizi Internet, ha in seguito esteso la sua presenza su tutto il territorio nazionale. [...] servizio di accesso gratuito a Internet. In seguito a una serie di acquisizioni di società del settore delle telecomunicazioni operanti in Francia, Germania, Belgio, Svizzera, Repubblica Ceca e Paesi Bassi, è presente nei principali mercati europei ...
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RADIODIFFUSIONE
Gian Mario Polacco
(App. II, II, p. 656; III, II, p. 564; IV, III, p. 136)
Con il termine r. s'intende il sistema atto a portare fino agli utenti, ovunque dislocati sul territorio, segnali-informazioni [...] in accordo con la regolamentazione internazionale. In Italia per il servizio televisivo terrestre il ministero delle Poste e Telecomunicazioni ha elaborato un piano di assegnazione entrato in vigore nel 1992; l'Amministrazione ha già deciso però d ...
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chimica Legge di r. Legge secondo la quale il generico componente di un sistema eterogeneo costituito da due, o più fasi a contatto (per es., due liquidi tra loro non miscibili e quindi formanti due strati [...] rapporto costante di concentrazioni (a ogni temperatura e in condizioni di equilibrio), detto coefficiente di ripartizione. telecomunicazioni Nella commutazione telefonica, sia l’insieme dei collegamenti delle linee o degli organi sulle uscite degli ...
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Wi-Fi
Enrico Menduni
Comunicazioni digitali con onde radio, e quindi senza utilizzare cavi di trasmissione. Se il Novecento ha sviluppato al massimo le reti fisse di comunicazione, il secolo presente [...] e nuovi operatori telefonici, ma anche tra operatori del fisso e del mobile, e incidono negli equilibri tra telecomunicazioni e televisione. La prima tecnologia senza fili dopo il cellulare è stato il Bluetooth, lanciato dalla Ericcson nel 1999 ...
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telecomunicatore
telecomunicatóre s. m. [der. di telecomunicare]. – Non com. (f. -trice), persona addetta a servizî di telecomunicazioni. In partic., nella marina militare, specialista (sottufficiale o militare di truppa) delle comunicazioni...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...