TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] Figlio di Telefo e fratello di Tirreno (tradizione unanime) o semplicemente suo discendente (Cat., apud Serv., Ad Aen., vii, 179), sarebbe stato il fondatore e l'eponimo di Tarquinia (Strab., v, li, 219; Steph. Byz., s. v. Ταρκυνία), inoltre ...
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TELEPHOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività può esser fissata entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto a una coppa di Boston (98.931) dedicata a storie [...] di Telefo e con una singolare e drammatica rappresentazione, nel tondo, dell'eroe supplice e ferito, seduto su una roccia presso un compagno stante.
Una prima individuazione dell'artista si ha da L. Pollak e da P. Hartwig che ne aveva introdotto ...
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Presunto fondatore di Siracusa nel 734 a. C., forse della famiglia dei Bacchiadi, signori di Corinto. Secondo la tradizione A. partì in volontario esilio da Corinto per l'uccisione del giovane Atteone [...] e fu poi ucciso in Siracusa dal suo amasio Telefo. ...
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Figlia di Aleo, re di Tegea, e di Neera. Il padre, per timore che si avverasse un oracolo, secondo il quale i suoi figli maschi sarebbero periti per opera di un figlio di A., la costrinse a diventare sacerdotessa [...] " nel luogo dove essa, piegatasi sui ginocchi, aveva partorito Telefo. Di qui si rileva che Auge era in origine una , Agatone, Cleofonte, Iofonte, Moschione, scrissero tragedie intitolate Telefo; Euripide scrisse una Auge; Sofocle gli Aleadi (i ...
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(gr. Θέρσανδρος) Mitico figlio di Polinice e di Argia, partecipò alla spedizione degli Epigoni contro Tebe; dopo la conquista della città ebbe il potere, sposò Demonassa, figlia di Anfiarao, ed ebbe per [...] figlio Tisameno; quindi partecipò alla prima spedizione contro Troia e fu ucciso da Telefo. Secondo Virgilio invece fu tra i guerrieri nascosti nel cavallo di legno. ...
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(gr. Τεύϑρας) Mitico re di Misia che, avendo ucciso un cinghiale sacro ad Artemide Ortosia, fu punito dalla dea con la perdita della ragione; fu poi perdonato per intercessione della madre. Accolse Auge [...] quando fu venduta da Nauplio e, secondo alcuni racconti, la sposò, adottando Telefo (➔), che gli successe. ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] del trapano. Gli scultori più giovani dovettero essere quelli del lato occidentale, perché si deve a loro l'esecuzione del fregio di Telefo che, come si è detto, fu lavorato in posto e quando cioè lo zoccolo con la gigantomachia era già finito.
La ...
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AUGE (Αὔγη, Auge)
G. Bermond Montanari
Figlia di Aleo, re di Tegea in Arcadia. Questi, avendo appreso dall'oracolo di Delfi che un figlio di A. avrebbe ucciso gli zii, cioè i fratelli della madre, costrinse [...] a farsi sacerdotessa di Atena. Ma Eracle, giunto a Tegea, si invaghì della giovane e la fece sua. Da quella unione nacque Telefo, che fu esposto sul monte Partenio. A., posta in un'arca e gettata in mare, giunse miracolosamente in Misia e fu accolta ...
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Presunto fondatore di Siracusa nel 734 a. C., discendente dall'Eraclide Temeno e forse appartenente alla famiglia dei Bacchiadi, che dominava a Corinto nel sec. VIII a. C. (Tuc., VI, 3, 2). Antiche tradizioni [...] delle vicende della spedizione (Strab., VI, p. 269 C), di due figlie dell'ecista (Ortigia e Siracusa), della sua morte per opera di Telefo (Plut., Narr. amat., 2 e Diod., VIII, 10). La critica storica odierna intravede nelle leggende di Atteone e di ...
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KETEIOS (Κήτειος)
E. Joly
Personificazione di un fiume della Misia, raffigurato con il Seleinos, come giovani recumbenti ai piedi della statua di Asklepios o della Tyche della città su monete di Marco [...] i fiumi pergameni sono stati identificati con i personaggi virili giacenti, riprodotti su una delle lastre componenti il piccolo fregio di Telefo dell'ara di Pergamo.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1177, s. v.; Bürchner, in Pauly ...
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telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...
telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...