citizen journalism
<sìtiʃn ǧóunëliʃm> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Giornalismo partecipativo, nel quale i cittadini diventano in vari modi soggetti e non solo fruitori della notizia. [...] dal momento che su di esso vengono pubblicate tra l’altro immagini di fatti di cronaca. Da quando, grazie alla telefoniamobile, è stato possibile mandare messaggi e video in qualunque momento, anche trovandosi nel mezzo di eventi di ogni genere, le ...
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baathismo, crisi del
<-tì- ...>. – Nel primo decennio del 21° sec. il partito Ba'th, al potere in Siria dal 1963 e in Irāq dal 1968, ha subito un inarrestabile declino. In Irāq non è sopravvissuto [...] attraverso le prime liberalizzazioni, l’introduzione di Internet (in precedenza bandito) e dei primi gestori di telefoniamobile (anche se direttamente controllati dal regime), non hanno corrisposto a un’effettiva apertura in ambito politico e ...
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digital inclusion
<dìǧitl inklùu ʃ̌n> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Processo tendente a favorire l'accesso ai benefici della tecnologia dell’informazione e della comunicazione (ITC) [...] in Africa e in altre aree povere del mondo. Nel 2010, il numero di abbonati alla telefoniamobile ha raggiunto 500 milioni nel continente africano, pari al 50% della popolazione. Così il telefono cellulare sta diventando la piattaforma di riferimento ...
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geolocalizzazione
geolocalizzazióne s. f. – Processo che permette la correlazione tra una certa informazione e un punto della superficie terrestre, attraverso l'individuazione della posizione geografica [...] positioning system), ma anche di comunicarle. Un esempio sono gli smartphone, dispositivi personali multiuso che integrano la telefoniamobile e le funzioni di agenda digitale con il posizionamento GPS e la connettività Internet, anche mediante wi-fi ...
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realta aumentata
realtà aumentata locuz. sost. f. – Tecnica di , in inglese augmented reality (AR), attraverso cui si aggiungono informazioni alla scena reale. Questa tecnica è realizzabile attraverso [...] computing di grande diffusione, come i tablet PC, i compatti UMPC (Ultra mobile personal computer), e anche dispositivi di convergenza con la telefoniamobile come iPad, iPhone o altri del genere equipaggiati di telecamera che punti dal lato opposto ...
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codice Qr
(codice QR), loc. s.le m. Codice a barre bidimensionale che memorizza informazioni leggibili da un telefonino, mediante un’apposita applicazione.
• Oggi in Italia il codice QR si trova prevalentemente [...] le scorte industriali dei magazzini; rilasciato poi in licenza libera, si è ben presto diffuso in Giappone nella telefoniamobile. (Marco Belpoliti, Stampa, 27 settembre 2010, p. 33, Società e Cultura) • Il passo successivo riguarda trentuno castelli ...
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streaming
<strìimiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Tecnica per il trasferimento dei dati in rete, soprattutto su Internet, utilizzata prevalentemente per i media audio e video. I dati possono [...] di s. a pagamento. Il sistema di trasmissione dati in tempo reale trova applicazione anche nel campo della telefoniamobile: tra le diverse applicazioni per smartphone sono presenti infatti servizi di s. grazie ai quali si possono ascoltare brani ...
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comunicazioni elettroniche, Codice delle
comunicazióni elettròniche, Còdice delle. – entrato in vigore con il d. lgs. 1° ag. 2003, n. 259. Se si considera che, nonostante l’intensa evoluzione tecnologica [...] di completezza – che tra le comunicazioni elettroniche rientrano tutte quelle effettuate, a uso pubblico o privato, attraverso la telefonia (mobile e fissa), la televisione nelle sue molteplici forme (via cavo, via satellite, a pagamento, ecc.), le ...
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seamless
Enrico Menduni
Termine utilizzato per indicare una nuova architettura delle reti di comunicazione in cui vengono impiegate indifferentemente reti fisse, reti senza fili o di altro genere, senza [...] di grande capienza e leggerezza (fibra ottica). Accanto alla rete fissa è nata, dagli anni Ottanta, la rete della telefoniamobile che ha avuto caratteristiche immateriali (in effetti, si tratta di una rete radio) e uno sviluppo del tutto diverso ...
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DVB-H (Digital video broadcasting-handled)
Enrico Menduni
Primo standard che permette di vedere la TV digitale su un telefono cellulare UMTS (Universal mobile telecommunications system) dotato di uno [...] invernali di Torino (2006), quindi è cominciato il servizio regolare, prima da parte di un solo operatore di telefoniamobile, poi gradualmente da tutti gli altri. Il servizio è stato all’inizio circondato da scetticismo, in parte dovuto alle ...
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telefonia
telefonìa s. f. [der. di telefono]. – Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni, il cui procedimento si può così schematizzare: l’apparecchio trasmittente (il microfono contenuto nel microtelefono...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...