Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] bersaglio di provocazioni da parte di un nipote, lo stesso che lo riprende (probabilmente con una telecamera da telefono cellulare), mentre si lascia andare a esilaranti reazioni. Nella performance individuale di nonno Fiorucci si apprezza uno stile ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] da potenti onorevoli democristiani, e le poche strutture di cui l’organizzazione dispone sul territorio – una stanza, un telefono, un ciclostile – appartengono alle parrocchie. La pratica delle lettere di raccomandazione per le assunzioni e le omelie ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] , poca corrente elettrica, un circo di cani randagi. Il prezzo del biglietto la partecipazione. La tecnologia primitiva, il telefono arriverà dopo anni, ma andava bene così, si ricominciava. Conoscevo quasi tutti, tutti andavano da un posto all’altro ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] , come entra il motorino, scendimi le chiavi, sali il paniere, entra il cane, non uscire il bambino, adesso lo telefono; l’uso del congiuntivo in espressioni esortative come venisse qua! («venga qua!»), la costruzione del complemento oggetto con la ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] essere fornita di illuminazione a gas (sostituita con quella elettrica nel 1903), di caloriferi per riscaldamento ad acqua e di telefono.
Tuttavia, se il gesto di Minich salva l’Istituto, non ne impedisce la trasformazione in atto: i membri — anche ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] e più economica di quella personale; per di più, oltre il 97% delle famiglie statunitensi ormai possiede il telefono, sicché la vecchia obiezione secondo cui questo tipo di intervista escluderebbe una notevole porzione dei cittadini meno abbienti non ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] imprenditoriale; il diffondersi, negli ultimi due decenni del secolo, di nuove tecniche di trasmissione, telegrafo e telefono, che permettono la rapida diffusione delle notizie, favorendone la straordinaria risonanza nella società del tempo. Tra i ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] dell’Italia che esce distrutta dal secondo conflitto mondiale: la costruzione della stazione ferroviaria, l’ufficio postale, il telefono e, molto importate, la stazione dei carabinieri; questa avrà un rilevante valore simbolico e pratico nel rapporto ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] essere economicamente molto più importanti dell'invenzione stessa nella sua forma originaria [...]. Si considerino le 'prestazioni' del telefono verso il 1880, dell'automobile nel 1900 o dell'aeroplano quando nel 1903 i fratelli Wright compirono il ...
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ARMAMENTI
Massimo Pivetti e Luigi Bonanate
1. Aspetti economici e sociali di Massimo Pivetti
2. Controllo degli armamenti di Luigi Bonanate
Aspetti economici e sociali
di Massimo Pivetti
Introduzione
Il [...] che nel giugno precedente Stati Uniti e Unione Sovietica avevano già siglato il più limitato accordo per l'installazione di un 'telefono rosso' tra i due governi, da utilizzare in caso di crisi allo scopo di evitare malintesi). Per quanto di portata ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...