Musicista italiano naturalizzato statunitense (Cadegliano, Varese, 1911 - Montecarlo 2007). Trasferitosi a 17 anni negli USA, studiò al Curtis Institute di Filadelfia con R. Scalero, e si diplomò in composizione [...] nel 1933. È autore di opere comiche (Amelia al ballo, 1937; Il ladro e la zitella, 1939; Il telefono, 1947; Aiuto, aiuto, arrivano i Globolinks, 1968, per bambini) e drammatiche (La medium, 1946; Il console, 1950; Amahl e gli ospiti notturni, 1951; ...
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Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] ormai abituale comunicare a distanza o acquisire informazioni tramite Internet pur senza essere fisicamente collegati a un telefono o a un terminale fisso. Una delle principali richieste della moderna società dell’informazione è proprio quella di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] . La Bell System comprese a sua volta l'importanza della radio in prospettiva e la sua rilevanza per le potenzialità economiche del telefono (in questo contesto, con il termine 'radio' si intende la telegrafia senza fili o la telefonia e non i veri e ...
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Scrittore francese, nato a Fabrezan nel 1842, morto nel 1888, fratello del precedente. Coltivò dapprima studî di fisica e di chimica - gli vengono attribuite, fra l'altro, l'invenzione della fotografia [...] a colori e la scoperta del principio su cui si basa il telefono - ma dedicò alla poesia gran parte della sua vita. Fu tra i devoti di Baudelaire: e sta fra il parnassianismo e il simbolismo, anche se a una piana comprensione di Mallarmé non giunse ...
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GUGLIELMETTI, SAVINO
Bruno Grandi
Italia • Milano, 26 novembre 1911 • Specialità: Salto del cavallo
Due episodi della fanciullezza mettono in risalto le sue doti acrobatiche e la naturale predisposizione [...] per la ginnastica: viene investito da un taxi uscendo incolume dall'urto; si salva, aggrappandosi ai cavi del telefono, quando precipita dal balcone di casa situato al quarto piano. Gli inizi sportivi si identificano anche con il salto con l'asta, ...
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Giornalista, nato a Columbus (Indiana) il 22 marzo 1880. Dopo avere esitato tra la carriera giornalistica e quella musicale, scelse la prima, e a trent'anni venne assunto dalla agenzia cooperativa di notizie [...] Associated Press. Prima innovazione apportata dal C. fu l'uso del telefono come mezzo normale di trasmissione invece del telegrafo. Da vicedirettore il C. venne promosso (1925) direttore generale, e poi amministratore delegato. Durante la seconda ...
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microletteratura
s. f. – Alla fine del secolo scorso, la grande diffusione dei personal computer ha portato alla nascita di una 'letteratura elettronica' orientata soprattutto alla valorizzazione del [...] , che tra il 2007 e il 2011 ha pubblicato diversi Handyromane (Handy è il modo in cui viene chiamato in Germania il telefono cellulare), non riuscendo ad andare oltre un successo di nicchia. Quello che si diffonde è tutt’al più il gioco di condensare ...
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selezione tra alternative
selezione tra alternative nelle applicazione della matematica all’economia, procedura che consente di individuare l’alternativa migliore, in base ai propri bisogni o ai propri [...] tra più scelte possibili. Sono esempi di problemi di questo tipo la scelta della tariffa più conveniente per il proprio telefono mobile, la decisione di produrre in proprio tutti i componenti necessari per la produzione di un determinato bene oppure ...
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fotofonino
s. m. Telefonino dotato di tecnologie avanzate per le riprese fotografiche.
• Fotocamera vs fotofonini. Non sono semplici accessori fotografici ma fotocamere compatte controllate che usano [...] e corpo macchina. QX10 e QX100 di Sony si collegano anche staccate dallo smartphone, a distanza via Wi-fi al telefono o con accoppiamento Nfc. Non discriminano tra Android e iOs (basta scaricare l’App Play Memories Mobile), nascono quindi come ...
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Nato a Muret nel 1841, morto a Tolosa il 3 maggio 1925. Ingegnere di ponti e strade, fu per qualche tempo addetto alla compagnia dei Chemins de fer du Midi, che lasciò nel 1876 per stabilirsi a Parigi, [...] dove si occupò di questioni di elettrotecnica, perfezionò il telefono di recente inventato (1878), impiantò la prima rete telefonica (1880) e con numerose scoperte di carattere pratico acquistò una notevole ricchezza. Questa gli permise di dedicarsi ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...