ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] . Per questo i suoi oggetti tecnici recano in sé un evidente grado di artisticità, e sono spesso metaforici, come il telefono Grillo della Siemens (1962-66), il cui meccanismo di apertura-chiusura a scatto rievoca l’incedere agile e svelto del grillo ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] . L’esperienza proseguì anche l’anno dopo con altri due 45 giri intitolati Come facette mammete e Non occupatemi il telefono. Quelle registrazioni segnarono la nascita di uno dei sodalizi più prolifici della canzone italiana d’autore.
Dopo i primi ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] telefoniche (nel 1904 condensò le principali conoscenze tecniche in campo telefonico in un volume edito da Hoepli, Il telefono, rimasto a lungo insuperato per precisione e sintesi), aveva avviato una collaborazione con la Società telefonica per l ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] lo amava «come tutto» e aveva bisogno di vederlo e di essere consigliata da lui. Mussolini, in risposta, alcune volte le telefonò e la ricevette (si vedano le lettere di Petacci dal 22 febbraio 1933 al 17 aprile 1936, in C. Petacci, Mussolini segreto ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] convulsi e ambigui che condussero al governo Mussolini, Polverelli ebbe un ruolo: al mattino del 29 ottobre, fu lui che telefonò a Milano a Mussolini per comunicargli la decisione del re di conferirgli l’incarico e ai primi di novembre, in cerca ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] : Il diritto successorio in relazione agli ordinamenti sociali, Siena 1882; Del pegno commerciale, Macerata 1883; I contratti conclusi per telefono, Siena 1888; I contratti per corrispondenza e l'art. 36 del cod. di comm. in materia civile, in Studi ...
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TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] sono solo alcune delle tante idee di un’Italia quasi irreale che Portobello rinchiudeva in claustrofobiche cabine provviste di telefono per l’inevitabile contrattazione. La grande trovata fu quella di considerare la provincia come l’ideale ‘bacino d ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] collegio Carlo Alberto in Moncalieri, s. 2, VII (1887), pp. 129-32; Lo scaricatore elettrico e la tutela del tram e del telefono, in Corriere toscano, Firenze, 8-9 ott. 1892; Sopra una scarica elettrica, in Atti dell'Acc. Pont. dei Nuovi Lincei, XLIX ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] del 1928.
Tra le opere principali sono da ricordare: L'autotelemeteorografo (meteorometro autotelegrafico), Roma 1889; Il telefono senza intermediari. Appendice al libro "Meine Telegraphe". Relazione d'un pubblico impianto a Monaco di Baviera, con ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] da Ricordi: nel 1881 La danza delle memorie di L. Caracciolo; nel 1882 Il figlio del coscritto di L. Denza; nel 1882-83 Lu telefono,Zin zin zin e Ricordo di Quisisana di Denza; nel 1884 Situ m'amais,Uocchie nire di Denza; nel 1886 Oje Carulì di P. M ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...