ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] dei carabinieri di Fiume, circa duecento tra fascisti e legionari occuparono gli uffici pubblici, compresi quelli del telegrafo e del telefono; all’alba del 3 sferrarono l’attacco contro il Palazzo del governo, in cui si trovavano Zanella, diversi ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] il figlio Bernardo, assistendo anche a due, tre film. Al ritorno era solito dettare le sue cronache al telefono con immediatezza e competenza. Cinefilo raffinato, conoscitore del mezzo cinematografico sin dalle origini, attento al prodotto di qualità ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] le esecuzioni in italiano circa 40 tra libretti d’opera e testi drammatico-sinfonici, tra cui Il ladro e la zitella, Il telefono, La medium, Il console, Maria Golovin, La santa di Bleecker Street e La morte del vescovo di Brindisi di G.C. Menotti ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] per Michelangelo (entrambi 1977). Alla sua scomparsa stava lavorando a numerosi progetti con Silvia, con cui aveva parlato al telefono poco prima di accasciarsi: una biografia di Karl Marx, un film su Habib Bourghiba, emblema del riscatto coloniale ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] il 28 ott. 1922, il giorno seguente fu proprio il C. che, a nome di altri importanti industriali-parlamentari lombardi, telefonò a un uomo di Salandra, facendo pressioni affinché il re affidasse il governo al capo del fascismo. Nel luglio del 1925 ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] i diritti d'autore ottenuti per contribuire alla causa. Ma furono anche gli anni del «filone lacrimoso», di cui Piange il telefono (trad. it. da Bourtayre - François, 1974) e Il maestro di violino (M. - Caruso, 1975) restano, nel bene o nel male, gli ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] […] la sua opinione della situazione politica italiana negli ultimi anni era disastrosa. L’ultima volta che gli ho parlato al telefono, mi disse non sono sicuro che vivrò abbastanza a lungo per vedere la fine di questa terribile stagione. E purtroppo ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] sentì il suo corrispettivo Spadolini. Alcune ore dopo, nel corso della notte, lo stesso presidente Ronald Reagan telefonò a Craxi prospettandogli la volontà di trasferire sul territorio americano gli assassini di Klinghoffer. Craxi, oppose la ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] , nella notte tra il 27 e il 28 ottobre il D. ribadì questo atteggiamento direttamente al re (non sappiamo se per telefono da Firenze dove si trovava o con una corsa notturna a Roma in automobile), sconsigliando la proclamazione dello stato d'assedio ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] di T. Varisco e la regia di L. Alberti. Seguirono nel 1975 gli allestimenti e i costumi per l’opera di G.C. Menotti Il telefono, andata in scena al Festival dei due mondi di Spoleto con la regia di Franca Valeri.
Sempre nel 1975 al teatro Comunale di ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...